La vendetta dei dannati
Capitolo: Charles BukowskiScegli la pagina:
...Poi, tu conosci una dozzina di tipi da poter schierare? "
" Direi di sì. "
" Anch'io ne conosco una dozzina. "
" e se qualcuno parla con la polizia? "
" Improbabile. E poi, che abbiamo da perdere? "
" Giusto. "
Era mezzogiorno passato. Tom e Max camminavano in testa alla banda. Venivano giù per Broadway, a Los Angeles. C'erano più di cinquanta barboni che camminavano in gruppo dietro Tom e Max. Cinquanta e più barboni che strizzavano gli occhi, barcollavano, non erano granché sicuri di che cosa stava succedendo. I normali cittadini, i passanti, erano stupefatti. Si fermavano, si spostavano di lato, e guardavano. Certi erano spaventati, certi ridevano. Altri pensavano fosse uno scherzo, o un film in lavorazione. Il trucco era perfetto: gli attori sembravano dei veri barboni. Ma le macchine da presa, dov'erano?
Tom e Max guidavano la marcia.
" Senti, Max, io ne ho chiamati solo otto. Tu a quanti l'hai detto? "
" Forse nove. "
" Io vorrei sapere, ma che cazzo è successo? "
" Devono essersi passati parola fra loro... "
Continuarono ad andare avanti. Era come un sogno assurdo e impossibile a fermarsi. All'angolo della Settima Strada, il semaforo scattò sul rosso. Tom e Max si fermarono e tutti ... [segue »]
Composto mercoledì 25 settembre 2013
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