Il vecchio e la ragazza
Scegli la pagina:
...verso il mare per le ferie. Restano per lo più anziani e qualche contadino. Mosè continuava a passeggiare in quel deserto. Passò vicino alla piazzetta della cittadina e vide dei bambini giocare al pallone. “Mosè, Mosè”, i ragazzini lo riconobbero e lo chiamarono subito: “Vuoi giocare in porta? Ci serve un portiere, ma non farti fare troppi goals”. Mosè accettò subito, gli piaceva la vicinanza e la spensieratezza della gioventù, l’avrebbero risollevato un po’ e non poteva certo immaginare quanto.
“Indossa i guanti Mosè, tieni il cappellino se no ti viene un’insolazione”.
Lui si mise in porta e cominciò la partita. Era ridicolo vedere quell’anziano giocare con i ragazzini come fosse uno di loro oppure era poetico dipende da quale angolazione si guarda l’obiettivo. Ma quando ci si accorgeva che quel vecchio era lui, nessuno poteva più meravigliarsi. Di Mosè ci si poteva aspettare proprio tutto! Per la verità qualche goal lo prese e forse anche più di uno, ma in compenso, fece anche alcune belle parate. Il tempo passò in fretta, fin quando si fece mezzogiorno, l’ora più calda del giorno. Il sole ardeva, non vi era un alito di vento, i ragazzi erano stanchissimi, stremati, morti di sete ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti