Il vecchio e la ragazza
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...e si precipitarono di corsa per bere alla fontana. Mosè, stanco anche lui nonostante giocasse in porta, li seguì e andò a bere per difendersi dal caldo. Così la partita finì. Il vecchio salutò i ragazzini dicendo loro di essersi divertito un sacco, e lo diceva con sincerità. Era sempre stato sincero, ma non era mai sceso a compromessi con nessuno. La sincerità era la sua migliore virtù ma non era la sola. Camminò ancora un po’ salutando ed essendo salutato da chiunque lo incontrasse. Era famoso lui, Enna senza Mosè sarebbe come Roma senza il Colosseo, o come Pisa senza la Torre. Era quasi un monumento per quella città. Arrivò in quella villetta dove era solito fermarsi per mangiare qualcosina e si sedette a riposare su una panchina. Non vi era nessuno intorno, era ora di pranzo e quei pochi abitanti rimasti in città, erano nelle loro case a mangiare. Ma lui non aveva per niente fame, era abituato a digiunare a lungo, ma non a stare senza sigarette. Così, ne accese una e dopo un’altra ancora e passò molto tempo a farlo. Avrebbe anche voluto bere una bottiglia di birra, ma a quell’ora i negozi erano chiusi. La ... [segue »]
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