In treno
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...sconosciuto del treno! Ti amo come un sedicenne! Ma io sono impazzito... se un'ora fa non sapevo neanche che esistesse... eppure..."
La sfiorava con gli occhi e cominciava a sognare...
Si scosse.
- Scusi, vado a fumare una sigaretta in corridoio... magari qui il fumo le dà fastidio...
- È una persona gentile... in effetti... grazie! – risponde lei - anche se lo scompartimento...
Federico si schermisce, si leva la giacca, la posa sul sedile. Con sigaretta e accendino va nel corridoio, abbassa un po' il finestrino. Le volute di fumo giocano a rincorrersi nel vento della velocità del treno. Federico è di tre quarti, in modo da poterla vedere. Lei continua tranquilla a guardare fuori, gli sembra bellissima... a un tratto prende il cellulare e fa una telefonata.
Altra fitta di gelosia per l'uomo.
"Chissà con chi parla... il marito... chissà se lo ama, se è felice, se ha figli... io devo sapere!..."
Ormai ha deciso... butta la cicca della sigaretta, andrà a lavarsi le mani e bagnarsi un po' il viso accaldato per la tensione.
Le parlerà... gli dirà no su tutta la linea forse... ma così no, non la lascerà uscire dalla sua vita senza aver provato.... [segue »]
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