In treno
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...- disse lei inaspettatamente
- Il... il falco? - si scosse lui
- Sì, il falco... non era stupito per questo? Ho visto un'espressione di stupore sul suo viso, credevo... - lei replicò, alzando le sopracciglia
- Aah, sì, certo, certo... - tagliò corto lui, imbarazzato - il falco... poco fa...
- Non è straordinario vederne uno qui, adesso? E poi volava basso... non trova? - riprese lei e sorrise ancora.
Federico deglutì. "Non è possibile... un colpo di fulmine, alla mia età... come uno scolaretto... questa donna la sento mia..."
Con gli occhi cercò affannosamente la mano sinistra di lei... di nuovo, quasi gli si fermò il respiro: la donna portava la fede. Inequivocabilmente all'anulare della sinistra occhieggiava una vera.
-Lei... è... sposata... - disse ad alta voce
- Sì. Lei no? - replicò lei, ancora gli occhi dritti nei suoi
- no. O meglio, non più, sono separato... - ma perché poi dirle così i fatti suoi, Federico continuava a non capirsi e a provare irritazione per questo
- Capisco - fece lei - capita... - e ricominciò a guardare fuori
"Che cretino sono - pensò lui - ora mi prende per il solito pappagallo da treno o per uno che le vuole raccontare la ... [segue »]
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