Dividere il cielo
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...secche al suolo e gli alberi del bosco".
Rimanemmo seduti sul telo a fissare le strisce porpora del sole che andava via passando dietro le colline, arrossandole.
E poi l'avevo baciata con la passione alta fino al cielo. E l'avevo abbracciata sentendola vibrare sul mio corpo. Questo continuavo a vedere stampato in fondo al cielo quella notte.
Correvo per la città guardando il vertice della strada con la visiera bagnata e su ogni goccia vedevo Nicoletta con il casco nero in mano teso verso me. Immaginavo l'incredulità dei suoi occhi nel ricordare l'ultimo sincero "Ti amo! " che le avevo gridato stringendola a me mentre guardavamo il calore del tramonto. Era amaro ricordare il sapore dolce del suo collo e delle sue spalle mentre la baciavo e ci spogliavamo a vicenda. Era amaro ricordare il sapore dolce del suo sesso. Era una dolorosa fitta ricordare l'immagine del suo corpo che vibrava sotto di me e poi sopra distesi sul telo a mangiare i nostri corpi sotto la luce porpora del sole che tramontava. Avevo deciso quel tramonto doveva essere il simbolo romantico della mia scelta. Laura era arrivata prima, forse non era la vera metà del mio cielo, ma Laura ... [segue »]
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