Tailleur e mocassini
Scegli la pagina:
...e insicura, ma non lo do a vedere. A meno ché l'emozione non mi stia giocando brutti scherzi, credo che non siano passati neanche due minuti da quando sono entrata in questo ufficio e le parole che ora sta pronunciando fanno credere che sarò fuori tra meno di un altro minuto.
"Voglio essere sincero con te come lo sono stato con altre che sono passate da qui prima di te. Cerco una persona... con altre... caratteristiche", e per me è come se avesse detto "Cerco una giovane ventenne con un gran bel cu... rriculum vitae. Tu sei fuori!". Lo guardo inebetita, stavolta per la delusione. Non mi ha fatto neanche aprire bocca. Non riesco a dire niente se non un insensato "Grazie". Ma grazie di che? Prima di mandarmi del tutto via, è anche così gentile da dirmi, indicando la dicitura "Esperienze professionali" sul mio cv: "Comunque il posto di magazziniera per la mia ditta, quello non te lo toglie nessuno", ah menomale, che buon uomo. Mi perdo un'ultima volta nei suoi occhi irresistibili ed esco dalla porta del suo ufficio. Sarò di sicuro di un colore tra il rosso e il bordeaux. Me la tiro fino alla porta di ... [segue »]
Composto domenica 27 dicembre 2009
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti