Aldilà del Male
Scegli la pagina:
...cosa volevo liberarmi?
Non ero libero tra gli uomini poiché costretto da utilità sociali vetuste e sciocche.
Eppure non ero libero neanche in mare, inutile a me stesso.
Libertà.
Che bella parola, prostituta di molti.
Liberi di aver il proprio potere, liberi di esser intolleranti verso le altrui libertà, liberi di dir cazzate quando meno te l'aspetti.
Liberi di rovinarsi la vita in ogni modo concepibile dalla nostra immaginazione.
Mi piacerebbe esser libero.
Da me stesso.
Libero di non voler essere.
Di non voler diventare, di non saper fare.
Libero di esser sbrigliato dagli affanni della noia.
Solo con la scomparsa si raggiungerebbe questo, ma sarebbe forse codardo da parte mia licenziarmi da un lavoro si ingrato quale è il vivere?
E liberare gli altri dal loro giogo, eliminare ogni forma di vita sarebbe una buona cosa?
No.
È ben più coscienzioso il semplice ricordare e ricordarsi che siam fatti per la morte.
"Vi siete dimenticati grazie al vostro vivere del continuo scendere della sabbia.
Del fine della vostra esistenza, la raccolta.
Credendovi eterni vi celate al sicuro e tagliate con rasoio argenteo ogni lingua che ha il volere di ricordare la dolcezza di questa certezza, finanche ardere ed impiccare colui che se ... [segue »]
Composto domenica 15 gennaio 2012
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti