Diario di me
Scegli la pagina:
...mi disse che non c'era alcun motivo per cui dovessi piangere, era lui quello che doveva piangere, ringraziare Dio di aver creato una persona che lo amasse tanto.
Rimanemmo abbracciati a lungo, sentivo il suo cuore battere, il suo respiro, le sue mani sudate, la sua gola deglutire. Iniziai a tremare dal freddo, ero un piccolo ghiacciolo: prese una coperta, me l'avvolse attorno e mi sussurrò nell'orecchio "Ti amo".
Rimasi sbalordita da quelle due parole. Non sapevo se stessi sognando o fosse la realtà. Mi diedi un pizzicotto. Era tutto vero. Mi disse che non c'era bisogno di dirgli subito che mi amava, ma io lo feci lo stesso. Cercai il suo sguardo, gli presi le mani le appoggiai sul mio ventre, le allargai, le feci girare intorno alla mia schiena lo tirai verso di me e lo baciai, gli dissi che l'amavo, avevo le mani sudate e la voce mi tremava, facevo fatica a deglutire, il cuore mi batteva fortissimo. Ci baciammo ripetute volte. Accesi le candele vicino al letto, ora ero pronta a fare l'amore con l'uomo che amavo.
Gli slacciai la camicia poi i pantaloni, lui mi tolse la coperta, mi accarezzò le braccia delicatamente mi tolse la vestaglia mi slacciò il reggiseno con le mani fredde toccò i miei piccoli seni, sentii un brivido che mi percorse per tutto il corpo.
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti