Un'altra storia

...un ora avevo finito.

Mi lavai le mani, chiamai il proprietario e comunicai che l'auto era pronta e che l'avrebbe trovata fuori con le chiavi sotto il tappetino perché l'officina quel pomeriggio sarebbe stata chiusa. Per il pagamento non c'era fretta e poi era un vecchio cliente.
Salì in macchina, era emozionato, non so se lo era perché andava in una casa, oppure per la mia promessa di trovare sua figlia.
Mi chiese di passare prima dal campo per avvisare quella gente che oggi era fuori
Sa sono brava gente e non vedendomi arrivare potrebbero preoccuparsi.
Acconsentii... e mi sentivo bene, lo vedovo sereno e questo mi piaceva, e poi io ero orfano, mio padre era morto quando ero bambino e non ricordo nemmeno il suo sorriso.
Mia mamma mi ha cresciuto nel rispetto della gente e povera Donna ha fatto di tutto per tirarmi su, da qualche anno è morta anche lei, prima che nascesse mio figlio Stefano, e non ha avuto nemmeno il piacere di diventare nonna.
Mi fermo quando lui mi indica il posto. Mi rendo conto che in quella zona ci sono passato moltissime volte, specie quando voglio evitare il traffico della città e passo di qui,... [segue »]