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È il 30 Ottobre del 2009 e sono le 18 circa, ed eccomi qua, sono nato, figlio dei miei 22 anni precedenti e delle mie speranza future, dei miei sogni. Non è stato un parto normale, non come tutti gli altri almeno, solo per il fatto che, la gravidanza, è durata per più di un ventennio, anni in cui non sono rimasto soltanto a guardare ma anni in cui ho anche agito, sorriso, amato, sofferto, pianto, annoiato ecc... Altra particolarità è che non ho un solo padre e una sola madre, ma ho un sacco di genitori, asessuati, che si chiamano tutti con lo stesso nome: sbagli ed errori. Sbagliare è umano... ma nessuno però ti perdona mai niente e questo non te lo dicono prima. Sono nato imparato, direbbe Checco Zalone, e forse ora come ora, qualcosa lo so. Sicuramente una di queste è la diffusa e permanente irriconoscienza delle persone: tutto si dimentica in un attimo, le buone azioni spariscono alle prime luci del sole, eventuali favori o regali, neanche vengono considerati, potrei anche strapparmi il cuore e donarne un pezzo a tutte le persone a cui voglio bene, e ce ne sono, nessuno di loro farebbe una ... [segue »]
Composto sabato 31 ottobre 2009
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