Il Rosso non ti dona
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...le volano in testa e sente una melodia che non c'è. Si è presa totalmente e lui lo sa. È una giornata perfetta, è il momento perfetto per tutto. Arrivano a casa di Bruno, lei sale le scale con un leggero imbarazzo di chi sa come finirà e soprattutto sa come vuole che finisca; non aspetta altro. Non importa quanto il tutto durerà ciò che conta è che è iniziato.
Entrano in casa, lui l'afferra, la bacia, la stringe a sé in un abbraccio che toglie il respiro, si perde in quell'abbraccio e fra i suoi baci. Sente sciami di fuoco che bruciano dentro, nei quali lei si scioglie. Riemerge lentamente alla realtà, come risvegliarsi da un sogno, nota solo ora l'arredamento: un grande specchio, dei quadri appesi alla parete, una sveglia sul comodino. Qualcosa stona in quella scena ma si sente troppo presa da quella conquista... da essere conquistata e scaccia la sensazione. Bruno si avvicina, due bicchieri nelle mani, un drink prima della confusione dei sensi. I bicchieri si appoggiano lievi sul comodino quasi accompagnati, poi è lei a prendere l'iniziativa, lo sospinge sul letto, i vestiti volano per la stanza, freneticamente gli si stende sopra e divora ... [segue »]
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