Il Rosso non ti dona
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...quelle labbra tanto agognate. Si solleva su di lui per osservarne l'effetto e poi lentamente si china, i suoi lunghi capelli si appoggiano sul suo petto, quasi come una cortina a chiudere i loro volti, sguardo nello sguardo, le labbra socchiuse di entrambi incontrano i loro respiri, poi è la completa confusione dei loro corpi che si conoscono, si accarezzano, lunghi brividi percorrono i loro dorsi, le gambe si avvinghiano strette come se ogni centimetro di pelle volesse abbracciarsi in ogni dove. Le sue mani scendono carezzevoli sui fianchi stringendo con forza e tenerezza le inguini... Lentamente riemergono da quella frenesia, lei si discosta lentamente, le mani di lui percorrono i suoi capelli, i suoi splendidi capelli. Un pensiero balena come un fulmine nella sua mente procurandole una fitta nel petto: a Bruno piacciono rossi.
Lui le sussurra: "Sai che tu sei la prima mora nella mia vita" Lucia inizia a vacillare e risponde: "lo so".
Lo sapeva bene da quando lo vedeva sempre uscire con le sue rosse mozzafiato. Lei lo osservava con rabbia e gelosia. Lo avrebbe voluto uccidere in quell'istante e qualcosa per la seconda volta in quella giornata le sembrò stonata. Cerca di mascherare il fastidio ... [segue »]
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