Brutta copia
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...bene. Noto due grosse ombre sotto gli occhi. Il verde dei suoi occhi è oscurato a causa di un rosso malefico, per il troppo pianto. È vestito in modo poco curato. Insolito per lui. Fuori c'è un caldo straziante, ma lui indossa una maglia a maniche corte. I capelli molto corti ha un nuovo taglio. Strano gli sono sempre piaciuti i suoi capelli lisci e biondi che cadevano sugli occhi. Sta male lo sento. Ma non riesco a riconoscere se sia un male fisico o un male, un male che nasce dentro.
"I miei non possono venirmi a vedere allo spettacolo, non sapranno mai che ciò che ho scritto è bello, non impareranno mai a conoscermi. E sai perché? Per colpa di una" telefonata di lavoro ". Una mia telefonata e li rivedo dopo una settimana. Una telefonata di lavoro, invece e partono immediatamente. È come se il lavoro fosse più importante di me."
"Mi dispiace lo so che ci tenevi molto, però ci sono io, per quella sera, sarò io la tua famiglia ok? E poi, in fondo è un po' come se lo fossimo, fratelli, no?" Adesso ha bisogno di me, lo sento, ha bisogno di... urlare forte,... [segue »]
Composto giovedì 4 marzo 2010
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