Brutta copia
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...ma urliamo. Adesso è ancora come un tempo. Mi arriva a una spanna dal naso e caccia un urlo, ma un urlo che... si sentirebbe al di fuori di una camera insonorizzata. Rido. Lui non sembra prenderla bene.
"Non capisci niente. Cos'è ti sei dimenticato di me? Sono io il tuo amico da urlo, ma in confronto a una ragazzina coi capelli mossi, che scrive bene, questo non basta, vero? Cosa ti ha fatto quella ragazza? Eh, me lo dici... non ti riconosco più. Anche io ho bisogno di te. Non sei solo tu ad avere dei problemi sai? Io ho bisogno che tu ci sia per me. Sei l'unica persona che mi capisce e nonostante tutto, in questi giorni non ti sei accorto di niente, non guardi più nessuno, guardi sempre lei anche se davanti a te c'è la mia faccia, la mia... hai capito" ansima e ha le lacrime agli occhi. Non so cosa ribattere, Perché ha ragione. Eppure non ho mai pensato che lui potesse avere dei problemi, che ne soffrisse, e che avesse bisogno di me. Ho sempre pensato di essere io ad avere bisogno di lui, ad avere dei problemi, non il contrario. Lo guardo ... [segue »]
Composto giovedì 4 marzo 2010
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