Lettera di una vita

...di diventare un angelo, un bellissimo e favoloso angelo che da lassù avrebbe guardato la sua mamma mentre svolazzava nel cielo, un posto che lui amava davvero, come amava la vita. Nel cuore, la sua mamma. Tracy raggiunse la sua camera, il cui letto era molto spazioso. I dottori le consigliarono di riposarsi, in attesa dell'intervento. Ella allora si stese delicatamente su quel materasso morbido e rilassante, e lentamente ma dolcemente si addormentò, verso un sogno che le avrebbe cambiato la vita...

Buio. Luce. Lei su una sedia a dondolo. Un foglio di carta tra le mani. Una lettera. Nella sua pancia, un bimbo.

Cara mamma,
scrivo queste parole quando ancora non ti conosco e quando ancora non so leggere. È la mia anima che ti parla. Ti voglio bene, sai? Non so bene cosa significhi questa frase; l'ho sentita dire spesso da te, mentre parli con tua madre. Allora ho pensato che fosse doveroso tra mamma e figlio. Non sono ancora nato, ma mi piacerebbe tanto. Dicono che il mondo sia così bello visto dall'esterno; voglio provarlo. Sai, a volte sento il tuo battito e allora sorrido perché l'unica cosa che so in questo ventre privo di mondo è ... [segue »]

Stefania Meneghella

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