Labirinti

..."e allora io sono proprio inutile al mondo, empio, ingiusto e ingrato!? " Il tutto prese la parola e disse: "in molti tra i molti hanno tutto, il Poco non ha nulla seppur si illuda ancora d'avere qualche cosa e un altro sente di avere tanto seppur io veda che abbia appena ciò che lo fa esistere nel mondo..., come risolviamo ora codesta equazione!? " I molti risposero all'unisono: "Padre tutto, togliamo ai poveri e diamo ai ricchi e ai potenti! " Il tutto schizzò un sorriso e disse: "no, l'esperimento Marx velato e vellutato nel suo apparire è già fallito, troviamo un'altra uscita... " L'altro disse: "Signore, io ho costretto il poco conosciuto a spogliarsi da quel poco che si sentiva ancor di essere e mi sento in colpa..., perché ora non togli il mio sentirmi tanto per restituirglielo con l'intero mio rimpianto e pentimento in modo ch'io mi senta suo fratello!? " Il tutto rispose: "Ciò che è stato fatto, è stato fatto con sapienza". L'altro replicò: "la mia stoltezza, vorrei diventasse potente saggezza secondo il tuo dire". Il tutto acconsenti ma per senso di giustizia diede un'ultima occasione di replica alla stoltezza...

La stoltezza, si avvicinò cavalcando ... [segue »]