Labirinti

...della stoltezza si era eretto davanti e attorno. E fu quasi sera e il mattino si preannunciava interessante quando il tutto disse all'altro: "ora sei contento? " L'altro rispose: "è tremendo abitare di fronte al nulla con la stoltezza che ti fa da guida... " Il tutto disse: " allora ora hai visto, udito, compreso!? " L'altro rispose: "Padre tutto, non lo so ma deve essere così per forza!... " E il padre lo abbracciò, gli diede il benvenuto e sorrise pure a lui, che era un altro rispetto all'uno ma in lui ormai riacquistava dignità, identità, continuità, vitalità, sacralità e verità. Disse fissando qualcosa in lontananza: tutto è quasi compiuto! E fece a ricapitolare per l'ultima volta tutte le cose in se quando ansimando, con l'anima in gola, arrivò... l'ultimo.
Ora, su quest'ultimo bisogna sprecare due parole. In realtà, e quella storica intendiamo, non vide la luce degli astri proprio per ultimo tra tutto il creato..., tuttavia, per via di non so quali ambigue e strane teorie quest'ultimo arrivò davvero a considerarsi un ultimo fra tutti... Non si sentiva beato perché a suo dire, i primi non furono onesti e per di più nemmeno lo avvisarono quando lo lasciarono ... [segue »]