Scritto da: Davide Capelli

L'esploratore


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...il palmo delle mani al tronco di un albero che forse ha trecento anni.

Senti la sua vita scorrere, cogli l'amore che emana.

Pensa a cosa ha visto in trecento anni, siediti accanto a lui, rilassati e guardati intorno.

Osserva la vita, dal più piccolo insetto che vedi al capriolo che salta in lontananza.

Dal più piccolo filo d'erba agli alberi maestosi.

Pensa che il bosco è il loro universo.

Pensa agli oceani e a quanta vita c'è negli abissi.

Rifletti su quanto amore c'è voluto per creare un universo perfetto.

Ora guarda il cielo e il pianeta sul quale vivi.

Pensa che questo è il tuo universo e che contiene migliaia di altri universi alcuni dei quali nemmeno conosci.

E ora dimmi, sei assolutamente certo di poter escludere che non esista un altro universo fatto di luce, d'amore e di energia pura che racchiuda tutto?

Tutti i corpi del mondo finiranno in polvere, è sempre stato così e sarà così per sempre.

Poi capisci... ricordi o, come nel mio caso, hai un'esperienza incredibile e ti ritrovi in una situazione nuova, emozionante.

Sei felice, al tempo stesso spaventato e incredulo davanti a un'evidenza inconfutabile.

Rimani sgomento anche perché non avevi fede,... [segue »]
Composto domenica 4 luglio 2004

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    Scritto da: Davide Capelli
    Dedica:
    Dedicato a tutti coloro che credono di aver perduto per sempre una persona amata.

    Commenti


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    postato da , il
    Hai ragione Gio, potrebbe tranquillamente definirsi conseguenza, la materia potrebbe essere la conseguenza di errori commessi in vite precedenti, e quindi da correggere. In effetti il ragionamento è questo. Però, da un punto di vista prettamente pessimistico (ma anche realistico...), l'ho chiamata punizione, anche per evidenziare la differenza tra la vita materiale e quella spirituale. Grazie per avermi letto e per i complimenti.
    6
    postato da , il
    Ti faccio i complimenti per come hai descritto... LA REALTA’. Io non ho avuto un’esperienza traumatica come la tua, ma sono arrivato alle tue conclusioni, diciamo per altre vie. Ho letto il tuo racconto con molto interesse e se mi permetti, vorrei evidenziare quello che io ritengo un errore o un’imprecisione. Nella pagina 33 tu dici “La punizione è questa, è la materia, non c'è inferno o paradiso, c'è la luce e l'energia da una parte e la materia dall'altra.” Io non la chiamerei punizione ma semplicemente conseguenza. Faccio un esempio, - se uno si butta da un ponte, sicuramente si sfracellerà al suolo, ma non si tratta di una punizione, bensì di una conseguenza. Non so se mi sono spiegato... mi piacerebbe sentire una tua opinione. Ti rifaccio i miei complimenti. A presto.
    5
    postato da , il
    Complimenti! Una cronaca ben dettagliata e piena di emozioni e di sentimenti veri e reali.
    4
    postato da , il
    Esorto tutti a leggere, e semmai rileggere, questo scritto. E' lungo, sì, ma vincete la pigrizia. Si tratta del resoconto sincero di un'esperienza intensamente vissuta: un dono veramente speciale per tutti.
    3
    postato da , il
    grazie ... qui, se volete, potete trovare la versone stampabile.
    http://caffe-letterario.net/2011/11/07/lesploratore-un-caffe-con-davide-capelli/

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