L'esploratore
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...tunnel ed erano luminosi, non avevano un corpo, erano energia pura, luminosa.
E, probabilmente, anch'io ero così.
Mi stupì il numero di luci che imboccavano il tunnel, non era come una metropolitana nell'ora di punta, riuscivo comunque a contarle ma era un flusso continuo e costante.
La luce in fondo al tunnel non era abbagliante, la potevo guardare, era calda, sapevo di dover andare verso di lei, non c'era nulla di impressionante, era tutto semplicemente fantastico!
Ora vorrei, sempre nel limite del possibile, farti capire come mi sentivo in quel viaggio.
Siediti in poltrona, rilassati, con le gambe alzate appoggiate a un cuscino, in relax completo.
Chiudi gli occhi, concentrati e prova a ricordare il tuo viso e il tuo corpo, i lineamenti e le tue caratteristiche nei minimi particolari, nei capelli, nel contorno del naso e nel taglio degli occhi, quanti peli hai e quante piccole imperfezioni della pelle.
Non ci riesci vero?
Non riesci a ricostruire nulla vero? Hai solo un vago ricordo... molto vago. Eppure ti specchi più volte al giorno da quanti anni?
Ecco, era ciò che provavo io, ero cosciente, vivo, felice, sereno ma non avevo più un corpo, ero energia pura, puro pensiero!
Cominci a pensare che la ... [segue »]
Composto domenica 4 luglio 2004
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