Scritto da: Davide Capelli

L'esploratore


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...Per conoscenza intendo comprendere quanto amore c'è in ciò che è stato creato, capire cos'è in contrasto con l'armonia dell'universo, capire dov'è il male, dove gli uomini sbagliano e perché.

È questa capacità che abbiamo che ci distingue dalle scimmie ed è con la conoscenza che progrediamo.

Ragiona, pensa, discuti sui vari problemi che affliggono l'umanità, la fame e la sete nel mondo, l'inquinamento, il disboscamento selvaggio, sono tutte cose in contrasto con la luce d'amore che ha creato l'universo.

Noi, singolarmente, non saremo mai capaci di creare ciò che invece siamo bravissimi a distruggere.

Studia le religioni, rifletti su ciò che è stato scritto e insegnato per millenni, renditi conto che le hanno scritte uomini per altri uomini, per potere politico e per sottomettere, per mantenere un certo ordine, che molte cose scritte sono buone e che altre invece sono sbagliate e, purtroppo, quelle sbagliate continuano a uccidere e portare dolore.

Usa la tua luce per capire ciò che in esse è giusto e ciò che invece è in contrasto con l'energia dell'universo.

Allontana da te chi usa la violenza per affermare la legge del suo Dio. È una luce poco evoluta, troppo distante dalla tua, ha bisogno ancora ... [segue »]
Composto domenica 4 luglio 2004

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    Scritto da: Davide Capelli
    Dedica:
    Dedicato a tutti coloro che credono di aver perduto per sempre una persona amata.

    Commenti


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    postato da , il
    Hai ragione Gio, potrebbe tranquillamente definirsi conseguenza, la materia potrebbe essere la conseguenza di errori commessi in vite precedenti, e quindi da correggere. In effetti il ragionamento è questo. Però, da un punto di vista prettamente pessimistico (ma anche realistico...), l'ho chiamata punizione, anche per evidenziare la differenza tra la vita materiale e quella spirituale. Grazie per avermi letto e per i complimenti.
    6
    postato da , il
    Ti faccio i complimenti per come hai descritto... LA REALTA’. Io non ho avuto un’esperienza traumatica come la tua, ma sono arrivato alle tue conclusioni, diciamo per altre vie. Ho letto il tuo racconto con molto interesse e se mi permetti, vorrei evidenziare quello che io ritengo un errore o un’imprecisione. Nella pagina 33 tu dici “La punizione è questa, è la materia, non c'è inferno o paradiso, c'è la luce e l'energia da una parte e la materia dall'altra.” Io non la chiamerei punizione ma semplicemente conseguenza. Faccio un esempio, - se uno si butta da un ponte, sicuramente si sfracellerà al suolo, ma non si tratta di una punizione, bensì di una conseguenza. Non so se mi sono spiegato... mi piacerebbe sentire una tua opinione. Ti rifaccio i miei complimenti. A presto.
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    postato da , il
    Complimenti! Una cronaca ben dettagliata e piena di emozioni e di sentimenti veri e reali.
    4
    postato da , il
    Esorto tutti a leggere, e semmai rileggere, questo scritto. E' lungo, sì, ma vincete la pigrizia. Si tratta del resoconto sincero di un'esperienza intensamente vissuta: un dono veramente speciale per tutti.
    3
    postato da , il
    grazie ... qui, se volete, potete trovare la versone stampabile.
    http://caffe-letterario.net/2011/11/07/lesploratore-un-caffe-con-davide-capelli/

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