La natura comune degli affetti

...parte più solida e stabile di un sentimento, quale che sia la sua caratteristica specifica. Esso è l'elemento che rappresenta o dovrebbe rappresentare l'aspetto tendenzialmente definitivo dell'affetto; quel
patrimonio di comunione spirituale che potrebbe e dovrebbe riparare la condizione affettiva, dalla caducità delle altre caratteristiche specifiche del sentimento.
I sentimenti che, genericamente, definiamo "amore" o "amicizia", infatti, hanno delle peculiarità che, a grandi linee li definiscono tali.

Il "nocciolo" nell'amore
l' "amore" (parliamo dell'amore classico, poiché riguardo quello omosessuale si devono fare delle specificazioni particolari) trova nell'elemento sessuale la sua principale distinzione: la propensione sessuale, da non confondere con il sesso in quanto tale, che rimane una mera attività naturale ed istintiva, è l'attrazione verso il modo di essere, di pensare, di comportarsi del maschio nei confronti della femmina, e viceversa; un complesso di stati d'animo che proprio nella diversità, rivela il suo potere attrattivo.
A questo aspetto, si associa, normalmente l'inclinazione "possessoria" e quella "passionale".
Nell' "amore", infatti, è insito il desiderio di possesso dell'anima dell'altro, così come la volontà di attribuire almeno parte della propria essenza all'amato; caratteristica che, a sua volta, implica l'esigenza di esclusività del rapporto e dal quale derivano quegli atteggiamenti che comunemente
vengono identificati con la "gelosia".... [segue »]

Max Gamba

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