...con la nostra stessa sensazione di volere rimettere tutto a posto prepariamo alimenti gustosi. Profuma di noi il pane caldo del forno e da gioia un piatto di pasta fatta a mano che sa di solidarietà che cerca l'amore degli altri e lo trova nella complicità del sentirsi dire "che buono"! Ancora! Come ancora è l'esistere ed esserci sopravvivendo ai nostri piccoli e grandi lutti. Cucinare non è solo impiattare alimenti profumati ma è dare conforto nella complicità. Si dovrebbe cucinare sempre in due per questo. Per cancellare i fraintendimenti e le cose inutili che possono causare lo spegnimento della volontà di fare ed esserci ed essere causa di sconforto e dolore. Anche la musica ha questa capacità come il canto. Tutto ciò che si fa insieme porta gioia.
Ricordiamoci che noi siamo nati dal ventre materno. Eravamo immersi nel liquido amniotico. Stavamo bene.
Buttiamoci dentro la vasca da bagno per ritrovare lo stesso conforto che ci ha cullato per nove mesi. Facciamolo anche se non abbiamo nulla da dimenticare o gettare via. Sommergiamoci dentro una vasca piena di schiuma e torniamo a galla. Così come ogni mattina ci svegliamo aprendo gli occhi alla vita. È un po' come risorgere ... [segue »]

Francesca Genna

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