Fame Insaziabile
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...la patta e si prese il membro duro in mano. Stringeva un coltello da cucina e minacciò di usarlo sulla mia carotide se non glielo prendevo in bocca. Lo feci. Per un attimo ne fu deliziato.
Purtroppo per lui durò un solo attimo. Una smorfia di stupore si dipinse sul volto quando io tranciai di netto il suo sesso e iniziai a masticare. Erano passati ormai quindici giorni dall'operazione potevo tranquillamente farlo. Non mi sembrava vero di poter mangiare.
L'emorragia iniziò quasi subito. Gli avevo reciso di netto il pene e tutti i vasi capillari sgorgavano sangue a fiotti nei suoi pantaloni. Si inginocchiò. Fu allora che strappai rapidamente le corde senza sforzo e mi liberai. L'eccitazione del momento e la mia fame arretrata fecero sì che il microchip che traduceva la vibrazione di forma esterna mostrasse il mio vero aspetto, più simile al suo drago tatuato e ai suoi peggiori incubi che alla piacevole ragazza che gli appariva poco prima.
La sua bocca disegnò un ovale silenzioso di puro orrore. Ne fui molto gratificata.
Presi il coltello che nel frattempo lui aveva lasciato cadere a terra e con un colpo esperto e ben assestato gli aprii l'addome e gli ... [segue »]
Composto lunedì 2 giugno 2008
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