Scritta da: Silvana Stremiz
in Umorismo (Barzellette)
Due ricche signore si vedono dopo anni: "Come hai fatto i soldi?"
- "Avevo mandarini e aranci, ho fatto mandaranci! E tu?"
- "Avevo pompelmi e pini... Un successo mondiale!"
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Due ricche signore si vedono dopo anni: "Come hai fatto i soldi?"
- "Avevo mandarini e aranci, ho fatto mandaranci! E tu?"
- "Avevo pompelmi e pini... Un successo mondiale!"
Il calcio rotante di Chuck Norris è sempre sulla bocca di tutti.
I cerchi sui campi di grano sono il modo di Chuck Norris di comunicare al mondo che a volte il fottuto grano deve starsene giù.
Chuck Norris ha ricevuto l'ambito premio Pulitzer per aver inventato la cronaca nera.
L'alunno A. P. durante la lezione, si faceva sbattere la testa sul banco dal compagno intenzionalmente.
Non piangete... io vi ho solo preceduti.
L'alunno A. F. si rifiuta di fare la lezione di matematica dicendo di essere arrabiato con la professoressa e per di più prima era stato interrogato e rispondeva a ogni domanda dicendo: Ho il diritto di rimanere in silenzio.
A scuola la maestra assegna agli scolari un compito: ognuno di voi deve portare in classe un oggetto che si riferisca a una canzone.
L'indomani mattina un ragazzino ha con sé delle fragole. "Ditemi ragazzi - dice l'insegnante - che titolo di canzone vi fanno ricordare le fragole di Luigi?"
"Fragole con limone" rispondono in molti.
"E questa rosa di Federico che cosa vi ricorda?"
"Rose rosse".
"Bravi" si complimenta la maestra.
A metà lezione arriva trafelato Pierino: "Scusi del ritardo - dice - ma - e indicando una grossa sega da boscaiolo che tiene in spalla - questa mi pesa da matti e ho dovuto camminare adagio".
In classe nessuno sa dare un significato all'oggetto di Pierino, neppure la maestra che gli dice: "Ma insomma, che cosa significa questa grossa sega?"
E Pierino: "La canzone 'La solitudine'."
Oggi a mensa M. si è abbassato i pantaloni davanti a tutti.
La sua giustificazione? Me l'aveva detto la professoressa.
In una famiglia scozzese il papà dice al figliolo:
"Figlio, vai dal vicino e fatti prestare il martello perché dobbiamo piantare questo chiodo per appendere il quadro di tua madre".
Il figlio va dal vicino e dopo pochi minuti torna a casa senza martello: "Papà, non me lo ha voluto dare perché dice che glielo consumiamo".
"Maledetto spilorcio - fa il padre - vabbè vai giù e prendi il nostro."