È incredibile quante cose si trovano mentre cerchi qualcos'altro.
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È incredibile quante cose si trovano mentre cerchi qualcos'altro.
Un passeggero nel taxi tocca la spalla del tassista per chiedergli qualcosa. Il tassista fa un grido strepitoso, perde il controllo della vettura, manca per poco un pullman, sbatte contro un marciapiede e si ferma a pochi centimetri da una vetrina. Ci sono un paio di secondi di silenzio totale, e poi il tassista dice: "la prego non lo faccia mai più. Mi ha spaventato a morte!" Il passeggero si scusa e dice:
"non immaginavo che lei si sarebbe spaventato così semplicemente toccandole una spalla!" "Vabbè non è proprio colpa sua, ma oggi è il mio primo giorno di lavoro come tassista e sa, negli ultimi 25 anni guidavo un carro funebre".
Chuck Norris bussa alla porta dei Testimoni di Geova alle cinque del mattino. Lo accolgono senza fiatare, e ascoltano interessatissimi la sua teoria della creazione dell'universo.
Chuck Norris, quando gioca a calcio balilla, può frullare con gli omini. È infatti considerato "calcio rotante", e nessuno osa impedirglielo. Terminata la partita, frulla gli omini. Col frullatore. E se li beve. On the rocks.
Dopo la comunicazione del preside attraverso gli altoparlanti, l'alunno G. si getta a terra in posizione fetale e urla: "No! Ancora quelle voci!!".
L'alunno Vittorio L. risponde a tutte le domande della verifica di Diritto, da me prodotta, con "Mi avvalgo della facoltà di non rispondere". Chiedo provvedimenti.
L'alunno C. nel cercare di calciare un gesso alla compagna B. fa partire una scarpa che sfonda il vetro al di sopra della porta e si giustifica dicendo "questa classe cade a pezzi"!
L'alunno Cristiano L. sostiene che la sottoscritta Prof. Maria G. non abbia potuto correggere il compito perché "ha trombato troppo".
L'alunno M. B. è entrato in classe mascherato da sciamano indiano con una bambolina voodoo e dopo aver preso un capello a Francesco U. e N. C. ha incominciato a usare la bambolina contro di loro e gli alunni hanno fatto finta di essere colpiti dalla maledizione.
Io non ho più parole per questa classe.
Oggi si è superato il limite! L'alunno F. C., non si sa come, è riuscito a salire sul tetto armato di megafono ed ha incominciato ad urlare, servendosi del megafono, "qui dentro c'è un morto! É stato ucciso dai professori". Poi ha iniziato ad urlare questo motto con cori da stadio: "Il morto ce l'ha corto, il morto ce l'ha corto, il morto ce l'ha corto!". Poi ha iniziato a ruttare come uno scaricatore di porto, attirando parecchia gente. Addirittura ha minacciato di buttarsi giù dal tetto. Abbiamo dovuto chiamare i carabinieri e la polizia. Chiedo espulsione dalla scuola e chiedo che l'alunno sia mandato in un riformatorio.