L'alunno G. M. si nasconde sopra la sporgenza sovrastante la porta quando richiedo informazioni del luogo in cui si trovasse l'alunno. Un compagno M. C. dice che è in cielo io richiedo informazioni più precise lui mi risponde con arroganza "porca miseria prof. Non ci crede? Alzi gli occhi!" Alzo lo sguardo e vedo l'alunno in tenuta da angelo che mi si catapulta addosso e si finge morto. La classe finge una ricorrenza funebre e mi accusa di non avere rispetto per il compagno "defunto" richiedo provvedimenti.
Gli alunni della classe lanciano aeroplanini di carta verso la pista di go-kart adiacente l'edificio e scommettono su quanto impiegheranno i bambini alla guida a schiantarsi.
Durante il laboratorio di informatica l'alunno T. installa sul computer un programma che emette dei fragorosi "rutti". L'assistente tuttora cerca di disinstallarlo.
Una volta da piccolo, a Chuck Norris un bambino gli ha tirato della sabbia negli occhi, Chuck Norris ha fatto altrettanto. Il poveretto è stato ritrovato da poco durante degli scavi archeologici in Egitto. Sotto metri di sabbia.
Gli alunni Francesco U., M. B., N. V., D. S. e altri alunni che non conosco, ma suppongo che i primi quattro abbiano pensato l'operazione, hanno venduto a 50 cents l'uno dei Pocket Coffee avvelenati con del purgante. Credo che ne avessero un centinaio di Pocket Coffee, di conseguenza metà scuola non è potuta presentarsi alle lezioni il giorno dopo. Richiedo un medico sempre presente a scuola e parlare con i genitori anche al telefono immediatamente.
Gli alunni Francesco U., M. B., N. V. e F. B. avevano portato all'interno della scuola una comitiva di giapponesi dicendogli che era un museo e dopo essersi fatti pagare li hanno lasciati in presidenza.