Berlusconi e la moglie Veronica sono seduti al ristorante. Passa una donna bellissima che saluta. Berlusconi risponde al saluto. Veronica chiede stizzita: - Ma chi è quella? Silvio con estrema naturalezza: - È la mia amante, cara! Veronica scoppia di rabbia: - E me lo dici così? Ma io ti rovino! Chiedo il divorzio! Ti lascio per sempre!! E Berlusconi tranquillo: - Tu sai che tutte le proprietà e le ville sono intestate a mie società fantasma all'estero, che i codici dei conti bancari in Svizzera li conosco solo io, che ho in tasca le chiavi delle cassette di sicurezza con tutti i tuoi gioielli. Se vuoi vai pure. Veronica tace e riflette. In quel momento passa un'altra donna bellissima che saluta e Berlusconi ricambia. Veronica chiede stizzita: - E quest'altra chi è? - È l'amante di Fini. Veronica a quel punto: - Va beh, la nostra è molto più bella.
Prodi, camminando lungo la spiaggia, inciampa su una lampada. Incuriosito la raccoglie e la strofina per levare la sabbia e studiarne la fattura. Così facendo, esce un Genio. Il Genio si desta dal torpore centenario e con voce solenne gli promette: - Tu mi hai destato dal sonno della lampada ed ora avrai diritto a vedere un tuo desiderio esaudito. Di qualsiasi tipo. Prodi senza esitare dice: - Vorrei la pace nel Medio Oriente! E così dicendo gli mostra una mappa: - Vedi? Voglio che questi paesi finiscano di combattersi tra di loro ed al loro interno. Il Genio guarda la mappa ed esclama: - Impossibile, uomo! Questi paesi sono in guerra da migliaia di anni. Io sono bravo, ma non così bravo. Non penso proprio di riuscirci. Esprimi un altro desiderio! Prodi pensa per alcuni istanti e poi fa: - Vorrei essere il leader di una maggioranza compatta e forte e formare un governo illuminato che cambi l'Italia radicalmente. Questo è ciò che voglio. Il Genio si liscia la barba, fa un lungo sospiro e risponde: - Uhm... famme un po' rivedè 'sta mappa...
Un bambino dell'era moderna chiede al suo papà: - Papi, ma io come sono nato? E il papà gli risponde: - E va bene, tanto prima o poi ne avremmo dovuto parlare, di questa cosa. Allora, fai attenzione: il papà ha conosciuto la mamma in una chat. Più tardi la mamma e il papà si sono incontrati in un cyber cafè, e nel bagno la mamma voleva fare un paio di download dal joystick del papà. Quando poi il papà era pronto per l'upload, ci siamo accorti improvvisamente che non avevamo installato nessun firewall, purtroppo era già tardi per premere cancel o escape e la finestra "vuoi veramente eseguire l'upload" l'avevamo già disattivata all'inizio sotto opzioni e proprietà. L'antivirus di mamma da tempo non faceva più l'update, e non ha riconosciuto il blaster worm del papà. Così abbiamo premuto il tasto enter e alla mamma si è aperta una finestra con la comunicazione "tempo previsto per il download: 9 mesi"!
"Fa troppo caldo oggi per vestirsi", dice Jack, uscendo dalla doccia. "Tesoro, cosa credi che direbbero i vicini se tagliassi l'erba così come sono?" "Probabilmente, che ti ho sposato per i tuoi soldi".
Un giovane va a confessarsi. "Mi perdoni padre perché ho peccato". "Dimmi figliolo..." risponde il prete. "Sa, durante la seconda guerra mondiale ho tenuto nascosto un ebreo dai nazisti in casa mia..." dice il giovane. "Ma figliolo è stata una buona azione non vedo nulla da cui assolverti". "Si ma vede padre per tenerlo nascosto gli chiedevo 50 mila lire al giorno..." continua il giovane. "Figliolo l'hai fatto a fin di bene... Puoi andare!". Il giovane si alza, fa tre passi e poi torna indietro dal parroco dicendo: "Padre, che dice... Glielo devo dire che la guerra è finita?"
La lepre corre come un'ossessa in mezzo al bosco, e Improvvisamente incontra il cerbiatto sbragato sotto un albero che si fa una canna. "Che fai, sei matto? Qua in mezzo alla natura, All'aria pulita, ti fai le canne? Dai, alzati e corri con me che ci alleniamo!" "Hai ragione", fa il cerbiatto, lascia il mozzicone e si mette a correre con la lepre. Mentre corrono, incontrano la volpe, strafatta di cocaina. "Pazza! - dice il cerbiatto - siamo qua in mezzo alla natura e sniffi la coca? Vieni a correre con noi, che ti ossigeni i polmoni!" "Avete proprio ragione", risponde la volpe e si mette a correre con loro. Più in giù incontrano il lupo, che sta tagliando un po' di eroina con la siringa pronta. "Ma non ti vergogni? Siamo qua in mezzo alla natura e tu ti buchi? - gli fa la volpe - Vieni a correre con noi, che ti ossigeni i polmoni!" "Ma andate un po' a quel paese! - risponde il lupo - Possibile che ogni volta che la lepre prende l'ecstasy, ci dobbiamo mettere tutti a correre come scemi nel bosco?!?"
Essere un ingegnere... - Lavori a degli orari bizzarri (Come le prostitute) - Sei pagato per rendere felice il tuo cliente (Come le prostitute) - Il tuo cliente paga tanto, ma è il tuo padrone che intasca (Come le prostitute) - Sei pagato all'ora, ma i tuoi orari arrivano fino a quando il lavoro è finito (Come le prostitute) - Anche se sei bravo, non sei mai fiero di quello che fai (Come le prostitute) - Sei ricompensato se soddisfi le fantasie del cliente (Come le prostitute) - Ti è difficile avere e mantenere una famiglia (Come le prostitute) - Quando ti domandano in che cosa consiste il tuo lavoro, tu non puoi spiegarlo (Come le prostitute) - I tuoi amici si allontanano da te e resti solo con gente del tuo tipo (Come le prostitute) - È il cliente che paga l'hotel e le ore di lavoro (Come le prostitute) - Il tuo padrone ha una gran bella macchina (Come le prostitute) - Quando vai in "missione" da un cliente, arrivi con un gran sorriso (Come le prostitute) - Ma quando è finito, sei di cattivo umore (Come le prostitute) - Per valutare le tue capacità ti sottopongono a dei terribili test (Come le prostitute) - Il cliente vuole pagare sempre meno e tu devi fare delle meraviglie (Come le prostitute) - Quando ti alzi dal letto dici "Non posso fare questo per tutta la vita" (Come le prostitute)
Ad un esame di ostetricia il professore chiede allo studente: "Dimmi quante forme di parti conosci". Lo studente incomincia a rispondere: "Parto normale, parto cesareo e parto... parto..." Dai banchi arriva un suggerimento: "Anale". E lo studente subito senza pensare: "Anale". Il professore non si scompone: "Benissimo, e dimmi come e quando si svolgono". Lo studente spiega la dinamica dei primi due. Nel tentare di spiegare il terzo si accorge di aver sbagliato e zittisce. Il professore: "Va bene, dimmi almeno un caso, uno solo, che a te risulti si sia verificato". Lo studente: "Sì, ora ricordo, una sola volta, vent'anni fa, quando nacque questo stronzo qua dietro!"