Scritta da: Lorenzo Machì
in Umorismo (Note Disciplinari)
Ogni volta che pronuncio una parola con la lettera "u", l'alunno L. M. inizia a ridere sguaiatamente, apparendo in preda alle convulsioni, chiedo provvedimenti.
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Ogni volta che pronuncio una parola con la lettera "u", l'alunno L. M. inizia a ridere sguaiatamente, apparendo in preda alle convulsioni, chiedo provvedimenti.
Dopo aver consegnato le verifiche di inglese corrette, gli alunni R., S. e R. Le riconsegnano con proposte indecenti verso i miei confronti. Non contenti di ciò è da vari giorni che mi seguono minacciandomi e tant'altro. Mi sento in pericolo. Prof. R.
L'alunno D. M. porta il cellulare a scuola e l'alunno F. C. gli telefona durante la lezione di musica, interrompendola.
L'alunna scrive nel compito in classe come in un messaggino al cellulare (xke, xo, qst, qnd, ...) e si lamenta con l'insegnante per il 3 ricevuto, con imprecazioni ed esclamando "lei è una vecchia ammuffita che non segue le tendenze giovanili".
Autorapporto scritto da me sul registro l'ultimo giorno di scuola dopo 3 mesi che non andavo a scuola: "l'alunno P. è venuto a scuola senza l'autorizzazione del sindaco
firmato: Wlf".
L'alunno S. e l'alunna Z. si baciano in classe.
Ogni giorno ignoti fanno scoppiare petardi. Oggi si è superato il limite. Un petardo (Mefisto) è stato fatto scoppiare in mezzo ad una pila di scatoloni, da buttare, contenenti verifiche. Risultato: danneggiamento documenti scolastici e rottura del piatto col cibo per i gatti.
L'alunno P. M. usa frasi blasfeme durante l'ora di francese perché non riesce a vedere la lavagna.
Alberto lancia il portapenne della compagna rischiando di colpire la bidella e provocando una crepa al muro dietro la porta.
S. C. rientra dal bagno dopo 25 minuti, e al rientro, dopo 5 minuti, si permette di lanciare palline di carta e matite alla sottoscritta. Dopo la scrittura del rapporto, lui scappa dalla classe, andando dal vicepreside con la stupida scusa che io gli abbia messo le mani addosso, ma la scusa che trova fa ridere anche i bidelli, non per discriminarli, ma per dire. Si prenderanno provvedimenti serissimi.