in Umorismo (Note Disciplinari)
L'alunno C. dopo i continui richiami dell'insegnante si ostina a tenere il cappello del nonno in classe.
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L'alunno C. dopo i continui richiami dell'insegnante si ostina a tenere il cappello del nonno in classe.
L'alunno B. si chiude la mano nella lavagna e dopo si procura le stigmate battendo la mano su un chiodo sporgente per poter andare in bagno.
Eleonora L. viene condotta dal Preside per aver indossato vestiti non consoni all'ambiente scolastico.
Gli alunni G. D. e A. M. sperimentano il loro studio sul moto parabolico lanciando oggetti vari per la classe.
Durante la occupazione gli alunni Francesco U., M. B. e N. V. si erano asserragliati nell'ufficio del vice preside.
Mangiando e dormendo lì hanno trasformato quel posto nella loro sede di svendita di mercanzia.
L'alunno M. D. torna dal bagno dopo 30 minuti tutto sporco di grasso e si giustifica dicendo che aveva aiutato il meccanico che sta di fronte alla scuola a cambiare l'olio della sua macchina.
L'alunno M. si esibisce in una performance di pernacchie durante l'ora di lezione.
L'alunno M. A. dà dell'ubriaco al professore dicendo "Professo' te fa male beve er vinello de prima matina" chiedo colloquio coi genitori.
Gli alunni Mario C. Thomas P. e Luigi F., nonostante i miei continui richiami, continuano a fare flessioni durante l'ore di chimica, chiedendomi, con modi rozzi e volgari tra l'altro, di star zitta e farli lavorare in pace.
G. durante il cambio dell'ora si affaccia alla finestra e grida: "Buongiorno" a chi passa.