"Sì, signor Presidente, sono sicuro che la puntata le piacerà. Come al solito punzecchiamo un po' a destra e a sinistra, senza cercare di irritare nessuno, soprattutto lei, ci mancherebbe", dice Enzo Iacchetti parlando al telefono con Silvio Berlusconi.
"Iacchetti, non mi è piaciuta la sua sortita contro Brunetta e Larussa".
"Ogni tanto mi piace dire qualcosa di sinistra, non dico sempre, ma saltuariamente: Così recupero un po' del mio vecchio pubblico. Mi stavano accusando di essere al suo servizio".
"E non lo è?"
"Io non le remerei mai contro".
"Bene. E ricordi che non sono ancora finito. Tra l'altro stavo pensando di farle condurre un nuovo programma di intrattenimento, dove lei ballerà vestito da donna insieme a Greggio. Sarà una proposta rivoluzionaria, che cambierà la storia della televisione. Che ne dice?"
"Sì, signor Presidente, sono d'accordo".
"Così mi piace. In fondo lei non è cambiato dai tempi nei quali diceva sempre" sì, signor Maurizio ", rivolgendosi a Costanzo. È così che si fa carriera. E rammenti, se io per assurdo dovessi affondare, lei sprofonderà con me".
"Sì, signor Presidente".
Composta mercoledì 16 novembre 2011