Agatina Sonaggere

Nella frase "Anche l'anima ha bisogno di una favola!" di Susan Randall
Quando sono arrivata in Italia
ho scoperto di essere bella.
Vabbè non è che pensassi proprio di fare schi-fo,
ma di essere quasi mozzafiatto
era una piacevole scoperta italiana.
Infatti, tutti me lo facevano notare dovunque andavo.
“Ciao bella!”
– era una frase che mi accompagnava in ogni dove.
Al bar, al mercato, dal parucchiere, dal tabaccaio.
“Quanto sono gentili gli uomini italiani”
– ho pensato –
“Dopo tutto cosa ci vuole a fare un complimento
ad una donna! Loro si che ci sanno fare!”

Ma poi mi sono accorta che lo fanno anche le donne
alle donne. E gli uomini agli uomini.
(Certo qua invece di Bella c’è un Bello).
E poi anche a quelle o quelli che non sono proprio belli. Anzi. Ma sono sicuramente belli dentro
e gli italiani se ne accorgono.
Ed oltre ad essere bella
ho scoperto che sono anche cara a tutti.
Infatti: “Ciao cara!” era un altra frase che si alternava
con “Ciao bella!”. E ho pensato:
“Quanto sono affettuosi qua.
Mi vogliono bene a prescindere, senza conoscermi.
Se tutto il mondo fosse così sarebbe una bellissima cosa!”

Ma poi mi sono accorta che lo fanno anche agli altri.
Donne ad altre donne, donne agli uomini e vice versa.
Gli uomini agli uomini che non conoscono.
Almeno non bene.
Ma sono cari comunque, cosa c’è di male?
Così ho scoperto
che mi sono trasferita in un paese da Favola.
Dove tutti vivranno per sempre cari e belli!
10 anni e 8 mesi fa
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Nella frase "Vieni la notte nelle ore più fredde e..." di Dario Pautasso
SOLO UN SECONDO IN CUI NON SIAMO ROTTI
MA PIEGATI
E POSSIAMO IMPARARE AD  AMARE ANCORA


Io aggiungo:
Senza l’amore
noi restiamo alla superficie delle cose.
Il miracolo è credere al sereno
dopo la  tem pe sta.


Ciao Dario :)
11 anni e 7 mesi fa
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Nella frase "M'illumino di immenso." di Giuseppe Ungaretti
Il poeta ha voluto esprimere la gioia
di immergersi nella luminosa bellezza del creato...
negli spazi infiniti di una mattina piena di sole...!

Il poeta guarda il cielo libero...
sgombro e pieno di luce...!
Percepisce una sensazione di benessere...
e allora si riempie di luminosità e di gioia...
che lo fa sentire in armonia con la natura...!
13 anni e 4 mesi fa
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Nella frase "Sei capitato per caso nella mia vita, ma non a..." di Silvana Stremiz
Odiosa: Commento #1)

Nulla è per caso. Gli avvenimenti della nostra vita,
le persone che incontriamo
e le relazioni che con esse intessiamo
hanno una causa prima: il nostro pensiero,
che modella il mondo attorno a noi.
E se noi faremo vibrare il nostro pensiero
su frequenze alte e positive, attrarremo bene,
relazioni costruttive, successi.
La vita è come una grande sinfonia,
in cui ognuno suona il proprio strumento.
Solo se intoniamo le giuste note,
otterremo una melodiosa armonia.

(Apolide)

Ciao Silvana
13 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "I poeti sono gli unici che riescono ad..." di David Kumada
Esaminando con attenzione la frase postata da David K. :
ho riscontrato un'auto critica, quindi nulla contro i poeti.
Ribadisco, non è un contesto ai poeti,
ma al suo amico immaginario,
cioè a se stesso definendosi poi:
"un povero insignificante buono a nulla"

Ma io riesco a leggere nella sua frase,
molto, ma molto di più... disperazione,
un grido di supplica sotto forma di preghiera...
Chi scrive sa e, chi vuole scrivere sappia che,
siamo davanti ad una scrittura che cerca un dialogo;
ad una scrittura-mezzo, non ad una scrittura-fine.

Teniamo quindi presente che;
Tutto ciò che noi trasformiamo in poesia, in liriche,
o sotto altre forme, non è altro che...
La nostra vita, gli affetti, la sofferenza,
rivelando così la nostra straordinaria umanità
e questo non vale solo per i grandi poeti, ma per tutti!!!
Ogni poetica è fatta di profonda e ardente visionarietà,
ma nello stesso tempo sommessa di inquietudine.
I temi sono sempre gli stessi;
il dolore, la follia, la carnalità , la spiritualità,
l’amore, la sofferenza, la famiglia,
le dediche alle persone care, agli amici e...
Sai anche tu Jo, che le più belle poesie,
vengono scritte quando si soffre.
Quindi io rispetto chi, anche se con parole povere,
desidera condividere le proprie sofferenze al mondo intero.

Termino con una frase di:
-- JOSEPH CONRAD, Lord Jim

"E poiché non è possibile al poeta
di tenere sempre gli occhi chiusi,
ecco che si manifesta il vero disturbo
- la sofferenza del cuore - la sofferenza del mondo."


P.S. Grazie per avermi chiamata in causa.
È stato un piacere. :-))
12 anni e 7 mesi fa
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Nella frase "I grandi spiriti hanno sempre incontrato l..." di Albert Einstein
C'è chi afferma che quelli di Rol erano "prodigi straordinari
che si possono riscontrare solo nelle possessioni diab0liche".
Allora, chi era Gesú, il Dem0nio? Visto che faceva il giochetto
di cambiare l'acqua in vino o di camminare sull'acqua...
(oppure era un prestigiatore, chissà...).

Rol non era spiritista e non faceva sedute di spiritismo
Rol non elogiava magia e superstizione,
simbolismo, dottrine ermetiche e teosofiche"
Rol non parlava di "nuovo ordine mondiale",
ma di "Stati Uniti del Mondo"
Chi non capisce la differenza
è perché non ha la minima idea
di cosa Rol intendesse con questo.

Rol: un essere molto più alla buona,
meno importante, ma diverso...
10 anni e 4 mesi fa
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Nella frase "Gemma intagliata da mani sapienti memorie..." di Gianluca Cristadoro
Il cuore più bello

C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso. All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse:
"Beh, a dire il vero... il tuo cuore è molto meno bello del mio."
Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della folla, e del ragazzo.
Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dove dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene, così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come potesse affermare che il suo cuore fosse bello.
Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere:
"Starai scherzando!", disse. "Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime."
"E' vero!", ammise il vecchio.
"Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi e così ho qualche bitorzolo, a cui però sono affezionato: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che ho provato anche per queste persone...e chissà? Forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia il vero amore?"
Il giovane era rimasto senza parole e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio e gliel'offrì con le mani che tremavano.

ed eccoci qui...
Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo.
Poi il vecchio aggiunse:
"Se la nota musicale dicesse:" Non è la nota che fa la musica..." Non ci sarebbero le sinfonie.
Se la parola dicesse:"Non è una parola che può fare una pagina..." Non ci sarebbero i libri.
Se la pietra dicesse: "Non è una pietra che può alzare un muro..." Non ci sarebbero case.
Se la goccia d'acqua dicesse:"Non è una goccia d'acqua che può fare un fiume..." Non ci sarebbero gli oceani.
Se l'uomo dicesse: "Non è un gesto d'amore che può rendere felici e cambiare il destino del mondo..." Non ci sarebbero mai né giustizia, né pace, né felicità sulla terra degli uomini".
Dopo aver ascoltato, il giovane guardò il suo cuore, che non era più "il cuore più bello del mondo", eppure lo trovava più meraviglioso che mai: perchè l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui.
In questa storiella c'è racchiusa un pò di vita di tutte le persone, ognuna con il suo cuore, con i suoi bitorzoli, con i suoi vuoti e con tutto ciò che nel corso degli anni si è donato
e si è ricevuto.
E come la sinfonia ha bisogno di ogni nota; come il libro ha bisogno di ogni parola; come la casa ha bisogno di ogni pietra; come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua; così il mondo ha bisogno di te, ha bisogno del tuo amore, perché sei unico ed insostituibile...
11 anni e 1 mese fa
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