Anna De Santis

alcune parole  feriscono più di qualsiasi cosa poi quando c'è una discussione purtroppo ritornano alla mente e fanno male è difficile dimenticare, specialmente se ad una persona gli hai dato l'anima.

è carina vero..

questa  poesia  l'ho dedicata a mio zio pipo, morto  di un male incurabile, ho vissuto con lui e con mia zia gli anni della mia fanciullezza, sono stati per me due genitori putativi, ancora sento la mancanza.

son  cose che ognuno dovrebbe fare e pensare ma sai bene che non va così, solo noi, forse siamo rimasti ancora a soffermarci su certe sfumature e sentimenti, speriamo di non doverci confondere mai con tutti quelli che vanno di corsa e le stelle non guardano più.

a  che vale rimanere con qualcuno che non ti vuole.

per me che rifuggo tutte le convenzioni, già basta che sia un conformista per ignorarlo.

tu non sogni, non hai di queste fantasie, mi dispiace, non c'è niente di male a sognare vedi  aiutano più di tanti psicologi, e guarda che sono una moglie , madre e nonna felice e serena, ma guai a chi mi vieta di fantasticare, impara a farlo, vivrai meglio. ti saluto, fammi sapere.

grazie baby, vuol essere ironica, ma spesso la pensiamo così anche se non lo confessiamo esplicitamente.  comunque ciò non toglie che Natale sia la festa più bella in assoluto. ti saluto a presto anna