Barbara Brussa

Hai ragione, Fanny. La cosa più bella, invece, è quando qualcuno ti dice che le nuvole ci sono... ma, prendendoti per mano, riesce a farti vedere oltre.

Magari, un giorno, a quella porta busserà qualcun altro; e può darsi che la meraviglia sia anche maggiore rispetto alle aspettative, chissà...
L'importante è non soccombere nell'attesa, continuando a nutrire speranza.
Un saluto, Fanny.

Finalmente, "vedo" un po' di luce nel tuo desiderare!
Mi fa molto piacere, Sergio, davvero :-))

L'anima appassisce solo quando smettiamo di "toccarla"; per cui, il mio consiglio (seppur non richiesto) è di non farlo, per nessuna ragione...

In effetti... non riuscendo a dare un senso alla propria vita, alcuni, tentano di "analizzare" quelle altrui. Un passatempo piuttosto inconcludente, temo.
Buongiorno, Paul!

Gaetano, ti chiedo scusa se ho dato l'impressione di denigrare il tuo pensiero in merito alla fede al dito, non era mia intenzione, credimi. Volevo solo esprimere la mia personale visione al riguardo, senza "giudicare" nessuno, ci mancherebbe! E' una scelta così personale che, in un senso o nell'altro, non può essere giudicata in alcun modo.

Permettetemi di dissentire sull'ultima parte del commento di nina: non è assolutamente vero che chi non ha fede non sa amare la vita, con tutti gli annessi e connessi. L'amore è un sentimento che nasce dal cuore (e mi risulta che un cuore ce l'abbiamo tutti), non una sorta di imposizione che ci viene fatta da "Qualcuno". L'amore, il bene, va insegnato (con dimostrazioni pratiche, non teoriche) fin da piccoli, e non conta se chi ce lo insegna sia un Dio o una madre, un padre, un fratello, ecc.
Io la penso così. Voto comunque la tua frase, Fiorella, perché ammiro il messaggio positivo che hai voluto trasmettere.
Un abbraccio