La rabbia e l'odio portano l'essere umano a "sprecare" tanta di quell'energia che potrebbe invece essere impiegata per "ricostruire", cuoremente, un rifugio a cielo aperto, utilizzando le pietre...dell'indifferenza, un rifugio dove "l'anima muta"...torna a cantare.
Un bellissimo testo, scritto molto bene, scorrevole ed inquietante, con dei contenuti alti ed intensi di vita che "resta in attesa" di farsi leggere ancora.
per ora è tra le ***** stelle.
Che facciamo, Dolore, addolciamo la cosa...facendolo cremare?
per ora è tra le ***** stelle.