Fiorella Cappelli

Per abbattere le mura di cemento che vincolano libertà di respiro c'è solo un modo...far crescere le ali alla ragione.

Ogni volta che resta qualcosa, dopo di noi...è un pezzetto di noi

Fortunato, Adamo, a non avere ...la suocera!:-))

Io ancora sto nuotando...e se continuano a tagliare gli alberi...col quasi che trovo una zattera!
(I miei complimenti per il tuo inserimento è davvero d'...Amare!)
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Io sono d'accordo con te, Sir Jo.

Grazie dei vostri commenti, care amiche, commenti apprezzatissimi soprattutto quando interagiscono con il mio scrivere, poichè una critica, quando è vera,non può che essere costruttiva.
A Barbara...non potevo esserci, così ho fatto il possibile per farle arrivare una "carezza d'aria", spero di esserci riuscita;Silvana è una persona meravigliosa.

Nell'apprezzare quanto ipotizzato sulla conoscenza apparente della materia (in questo caso il CD)e dei suoi reali contenuti "nascosti",l'esempio citato mi ha condotto ad una fantastica riflessione che mi ha portato a vedere con gli occhi della mente la  colonna Traiana infilata in orizzontale in uno dei "buchi" del Colosseo per trovarmi proiettata in un lampo,al tempo della sua costruzione (72-80 d.C). Che sia questo magari il vero uso della colonna (CD) e del Colosseo(PC)...e pensare che la macchina del tempo...era davanti agli occhi di tutti, bastava avere...la chiave di lettura

Grazie ania.
Bella davvero, Erika.
Grazie, Elisabetta

Se non avessimo intorno le immense solitudini, come potremmo spaziare?

Grazie Aurora; aspetto di leggere anche qualcosa di tuo...