"L'insostenibile leggerezza dell'essere" scrive Milan Kundera; ma mi piace di più pensare ciò che hai scritto tu, cioè che vi sia una "leggerezza sostenibile" nel pensiero di un uomo e che, per analogia di pricipio, coinvolga la semplicità a protezione della complessità.
In definitiva, il tuo, è un concetto complicato all'apparenza ma semplicissimo nella sostanza.
Lo metto tra le stelle *****
15 anni e 1 mese fa
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Non sono d'accordo sul perdono che sia la "migliore delle vendette". Il perdono bisogna meritarlo, può venirci incontro il tempo, ma soprattutto il fatto che dall'altra parte ci sia sincero, il pentimento.
La migliore delle vendette, a parer mio, resta sempre "l'indifferenza".
15 anni e 1 mese fa
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Ho trattato questo argomento forte, in una mia poesia,STUPRO, presente già da tempo in questo sito, proprio a voler denunciare l'ennesima violenza sulle donne, dopo aver posato gli occhi sulla cronaca di un giorno qualunque. La tua poesia è bella ma " quel trafitta da una spada" nel titolo e nel testo a me ha dato fastidio leggerlo, si vede con forza il "punto di vista maschile della situazione" Non è l'essere "trafitti da una spada", non è questo il concetto, si è "CALPESTATI NELL'ANIMA e resta dentro la rabbia e il dolore, nella maggior parte dei casi, di non avere mai giustizia"può essere una donna, un ragazzo, un bambino...chiunque a subire violenza e a trafiggere non sono solo spade, a volte sono TIR interi che passano sul corpo e sulla vita di persone più deboli.
Comunque un merito, per aver trattato l'argomento.
15 anni e 1 mese fa
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Concordo con Prometeo.
Comunque quando il sapere sposa l'ignoranza il matrimonio è a rischio e come dice un proverbio..."Vi sono tre specie d'ignoranza: saper niente, saper male, saper ciò che non serve sapere".In quanto al bene...ho i miei ragionevoli dubbi che "il sapere" porti sempre al bene e l'ignoranza al male.
15 anni e 1 mese fa
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La felicità come unica condizione della vita?
Risiede nella sua ricerca continua, lo scopo della vita, perchè anche dopo averla trovata...non la si può dare mai per scontata.
In definitiva, il tuo, è un concetto complicato all'apparenza ma semplicissimo nella sostanza.
Lo metto tra le stelle *****
La migliore delle vendette, a parer mio, resta sempre "l'indifferenza".
Comunque un merito, per aver trattato l'argomento.
Comunque quando il sapere sposa l'ignoranza il matrimonio è a rischio e come dice un proverbio..."Vi sono tre specie d'ignoranza: saper niente, saper male, saper ciò che non serve sapere".In quanto al bene...ho i miei ragionevoli dubbi che "il sapere" porti sempre al bene e l'ignoranza al male.
Risiede nella sua ricerca continua, lo scopo della vita, perchè anche dopo averla trovata...non la si può dare mai per scontata.
Ti auguro di colorare presto i tuoi sogni più belli.