Fiorella Cappelli

Scusami, Silvana, ma dalle parole, non sembra certo dedicata ad un'amica. E comunque, riferendomi all'amore credo che l'amore non ci sia bisogno di capirlo...ma di sentirlo.
Sembra che io e te ci si stia riferendo a due testi diversi. Io mi riferisco al tuo inserimento "Così Respiro..."
Un abbraccio, Silvana.

Se la vita "ti trascorre" le emozioni "ti attraversano": porta con te la tua sensibilità...

Un Augurio di Natale molto sentito.
Brava, Cristina.

Le "rughe d'espressione" in un sorriso...sono "pieghe d'emozione"
Fiorella Cappelli

Un Augurio, il tuo, al quale mi associo con il cuore.
Prendendo spunto da Babbo Natale hai "messo nel sacco" la cattiveria umana; io spero che lì dentro si "scontri" con tutte le cose positive che lo riempiranno e che nel diventare Doni...ne esca solo PACE.
Scusa...una domanda,:- la tua poesia inizia con un Babbo Natale che "Arriva silenzioso, dopo il tramonto, senza slitta", ,come mai senza slitta?
Leggi la mia poesia sul Babbo Natale e poi capirai perché lo chiedo...
Un caro saluto, Giorgio, per te quattro stelle e una cometa*****<<<

Non è il "giusto silenzio", ma il "silenzio del giusto", che lascia comprensione alla parola del cuore.

Bello pensare che "la luna non si veda ma si senta", è una "caratteristica" che le manca...quello che non le manca, invece, è "lo spazio" per diffondere la sua musica...
:-)un po' di stelle...non ci stanno male...****

Verrebbe voglia di mettere un cartello ad ogni condominio con su scritto:"Comunicazione per Babbo Natale :"questo condominio è dotato di ascensore, perciò si prega l'interessato di non accedere più dai balconi, attraverso scale di corda improvvisate" :-)

E' vero. La lingua corre più veloce di una matita...ma alla fine i "disegni" vanno confrontati...Non è la velocità che conta, ma il valore che diamo al tratto.