I "grandi" sedicenti o considerati tali, hanno spesso la capacità provocatoria di sentenziare scatenando infinite discussioni...
Ma in effetti, a ben pensarci, questa virtù (?) prima o poi può manifestarla chiunque..
Per il resto le sfumature o le baratrali differenze fra gli esseri umani sono così tante che provare solo a ricavare comportamenti tipici di fronte a medesime situazioni appare (a me) impresa ardua.
Ci sono quelli che parlano agli altri per interesse proprio, quelli che lo fanno con l'utopia o la fondata speranza di trasmettere saggezza, sensazioni, ragionevolezza o semplicemente informazioni al suo interlocutore.
Chi, conoscendo chi parla, assume un atteggiamento prevenuto e non ascolta quello che di buono, magari in quella sola circostanza, l'altro gli sta dicendo. Chi al contrario (e non mi sembrano in pochi) pende dalla bocca degli incantatori di serpenti, tanto da credere a tutto ciò che questi dicono e al suo esatto contrario la volta dopo... e credo (e temo) si potrebbe continuare all'infinito... l'efficacia della comunicazione, perdonate la banalità, dipende da entrambi gli interlocutori, dai loro stati d'animo, dalla loro volontà di ascoltare per apprendere qualcosa di nuovo, dal voler mettersi in discussione e da chissà quanti altri milioni di fattori che la mia limitatezza cognitiva trascura... Io, come si sarà intuito, tendo ad essere adogmatico, e proprio per questo non pretendo di avere ragione, anzi (cfr. a tale proposito il colto riferimento alla possibilità di dire "boiate" di G. Freda).
11 anni e 2 mesi fa
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Ragazzi... notizie dal fronte... cioè dal manicomio...
Pur non essendo baffuto, né tanto meno un epigono wagneriano la lettura dei primi capitoli del Deuteronomio è stata sufficiente per internarmi di nuovo e definitivamente...
Mi sono però informato, scoprendo che ci sono altri 4 posti... :D
O^O = Questo è il simbolo del binomio che ho scelto per voi
(mamma... a sapere che avrei scatenato tutto questo con una parola tutto sommato "simpatica", avrei detto "coppia" o "doppietta"... sì ecco...forse doppietta sarebbe stato più appropriato, purché se ne fosse fatto anche un uso appropriato...;-)). Non lo faccio più... promesso...
11 anni e 2 mesi fa
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Ma in effetti, a ben pensarci, questa virtù (?) prima o poi può manifestarla chiunque..
Per il resto le sfumature o le baratrali differenze fra gli esseri umani sono così tante che provare solo a ricavare comportamenti tipici di fronte a medesime situazioni appare (a me) impresa ardua.
Ci sono quelli che parlano agli altri per interesse proprio, quelli che lo fanno con l'utopia o la fondata speranza di trasmettere saggezza, sensazioni, ragionevolezza o semplicemente informazioni al suo interlocutore.
Chi, conoscendo chi parla, assume un atteggiamento prevenuto e non ascolta quello che di buono, magari in quella sola circostanza, l'altro gli sta dicendo. Chi al contrario (e non mi sembrano in pochi) pende dalla bocca degli incantatori di serpenti, tanto da credere a tutto ciò che questi dicono e al suo esatto contrario la volta dopo... e credo (e temo) si potrebbe continuare all'infinito... l'efficacia della comunicazione, perdonate la banalità, dipende da entrambi gli interlocutori, dai loro stati d'animo, dalla loro volontà di ascoltare per apprendere qualcosa di nuovo, dal voler mettersi in discussione e da chissà quanti altri milioni di fattori che la mia limitatezza cognitiva trascura... Io, come si sarà intuito, tendo ad essere adogmatico, e proprio per questo non pretendo di avere ragione, anzi (cfr. a tale proposito il colto riferimento alla possibilità di dire "boiate" di G. Freda).
Pur non essendo baffuto, né tanto meno un epigono wagneriano la lettura dei primi capitoli del Deuteronomio è stata sufficiente per internarmi di nuovo e definitivamente...
Mi sono però informato, scoprendo che ci sono altri 4 posti... :D
O^O = Questo è il simbolo del binomio che ho scelto per voi
(mamma... a sapere che avrei scatenato tutto questo con una parola tutto sommato "simpatica", avrei detto "coppia" o "doppietta"... sì ecco...forse doppietta sarebbe stato più appropriato, purché se ne fosse fatto anche un uso appropriato...;-)). Non lo faccio più... promesso...