Rinascita, eternità e speranza: una triade evocativa e di grande suggestione.
Miscela sapiente, insieme alla volonta', per affrontare e spesso lottare contro un destino avverso...
11 anni e 2 mesi fa
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Un bella riflessione...
La vita in fondo e' proprio questo: un equilibrio instabile fra saggezza e follia. Un gioco di alternanze che richiede energia e volontà, spesso indispensabile per affrontare destini non sempre compiacenti.
11 anni e 2 mesi fa
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In realtà proprio ieri sera ho scritto allo "Staff" di Pensieri e Parole, rilevando che la mia poesia "Estate" ha in realtà un altro testo.
Temo però di essere vittima di una sorta di "autoinganno cognitivo", perché la prima bozza della poesia l'ho composta a metà agosto, poi però, come faccio abitualmente, su suggerimento di chi ne sa più di me in fatto di poesia, l'ho rivisitata almeno tre volte.
La versione finale è quella che ho chiesto di pubblicare a variazione di questa che vedi.
Pensandoci e ripensandoci mi sto però convincendo sempre più che questa sia proprio la versione da me scritta in prima bozza e di getto e che ho frettolosamente pubblicato.
Nel frattempo ho scritto molto e non me la ricordavo più... e comincio a dubitare del buon funzionamento dei miei neuroni.
L'ultima versione (che spero sarà pubblicata a breve) è più marcata rispetto a questa, che in effetti scorre fluida ma forse corrisponde meno a quello che sentivo ed immaginavo in quel momento...
Insomma un gran caos e se sei riuscita a seguirmi sin qui congratulations...
11 anni e 2 mesi fa
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Angelo (permettimi di darti del tu),
la lettura di questi tuoi versi e delle successive riflessioni, ha per me e per altri cuori partecipi del tuo dolore il potere di indurre interrogativi sul senso più autentico della vita, così incomprensibile e ingiusta in molte sue manifestazioni.
Nei miei acerbi componimenti tento spesso di regalare un sorriso a me stesso e a chi ha il buon cuore di leggerli.
Ma ora, la mia insaziabile ironia si trova disarmata, non potrebbe alleviare in alcun modo una sofferenza così intimamente avvertita.
Ti sia tuttavia di conforto sapere che la tua storia non vaga indifferente, non sorvola vana le nostre giornate, così spesso avvitate su stesse, soffermandosi più volte ad osservarle con umana comprensione, destandole dal torpore, quasi chiedendo loro di vivere più intensamente, senza sprecare istanti preziosi…
I tuoi sapienti pensieri sono alimentati dall’alito di una vita che ti è ancora accanto, discretamente.
I tuoi versi, musicali e lievi, trasmettono insegnamenti e possiedono il dono dell’eternità.
Prego perché il tuo grido di dolore muti in soffio di serenità, non rassegnata, ma consapevole del dono che fa di sé alle molte anime che ti leggono e ti abbracciano…
11 anni e 2 mesi fa
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L'importante e' iniziare con le migliori intenzioni, quelle di portare a compimento l'opera, ma anche di impegnarsi per realizzarla al meglio (e non mi pare un fatto trascurabile: troppa gente le cose le porta a termine ma in modo superficiale).
Per il resto, non tutto puo' essere sotto controllo...
11 anni e 2 mesi fa
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Miscela sapiente, insieme alla volonta', per affrontare e spesso lottare contro un destino avverso...
La vita in fondo e' proprio questo: un equilibrio instabile fra saggezza e follia. Un gioco di alternanze che richiede energia e volontà, spesso indispensabile per affrontare destini non sempre compiacenti.
In realtà proprio ieri sera ho scritto allo "Staff" di Pensieri e Parole, rilevando che la mia poesia "Estate" ha in realtà un altro testo.
Temo però di essere vittima di una sorta di "autoinganno cognitivo", perché la prima bozza della poesia l'ho composta a metà agosto, poi però, come faccio abitualmente, su suggerimento di chi ne sa più di me in fatto di poesia, l'ho rivisitata almeno tre volte.
La versione finale è quella che ho chiesto di pubblicare a variazione di questa che vedi.
Pensandoci e ripensandoci mi sto però convincendo sempre più che questa sia proprio la versione da me scritta in prima bozza e di getto e che ho frettolosamente pubblicato.
Nel frattempo ho scritto molto e non me la ricordavo più... e comincio a dubitare del buon funzionamento dei miei neuroni.
L'ultima versione (che spero sarà pubblicata a breve) è più marcata rispetto a questa, che in effetti scorre fluida ma forse corrisponde meno a quello che sentivo ed immaginavo in quel momento...
Insomma un gran caos e se sei riuscita a seguirmi sin qui congratulations...
Lo penso anch'io da molto tempo, ma credevo di essere io a non capire...
la lettura di questi tuoi versi e delle successive riflessioni, ha per me e per altri cuori partecipi del tuo dolore il potere di indurre interrogativi sul senso più autentico della vita, così incomprensibile e ingiusta in molte sue manifestazioni.
Nei miei acerbi componimenti tento spesso di regalare un sorriso a me stesso e a chi ha il buon cuore di leggerli.
Ma ora, la mia insaziabile ironia si trova disarmata, non potrebbe alleviare in alcun modo una sofferenza così intimamente avvertita.
Ti sia tuttavia di conforto sapere che la tua storia non vaga indifferente, non sorvola vana le nostre giornate, così spesso avvitate su stesse, soffermandosi più volte ad osservarle con umana comprensione, destandole dal torpore, quasi chiedendo loro di vivere più intensamente, senza sprecare istanti preziosi…
I tuoi sapienti pensieri sono alimentati dall’alito di una vita che ti è ancora accanto, discretamente.
I tuoi versi, musicali e lievi, trasmettono insegnamenti e possiedono il dono dell’eternità.
Prego perché il tuo grido di dolore muti in soffio di serenità, non rassegnata, ma consapevole del dono che fa di sé alle molte anime che ti leggono e ti abbracciano…
Sei sulla buona strada...
Per il resto, non tutto puo' essere sotto controllo...
Di gran lunga la cosa più orrenda che abbia mai scritto... ma siccome siamo nella sezione "Umorismo" va tutto bene... almeno credo.
Ti invito invece a leggere la "coeva" lettera di Nonna Papera a Clarabella, di prossima pubblicazione, almeno spero...;-)