Bellissima dedica...
Ho provato a rialzare il voto, veramente ingeneroso...
Ma in fondo chi se ne importa...
Di fronte all'amore vero, il resto non conta nulla...
11 anni e 3 mesi fa
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Permettere il parere di un Uomo in questo interessante e intrigante scambio di vedute:
come dicevano gli antichi romani "Est modus in rebus" (c'è una misura in tutte le cose).
Credo che una donna abbia il diritto di farsi ammirare, specie se è nella sua inclinazione e se sente, con tale comportamento, di assecondare le leggi della natura.
Non mi sento di condannare questo atteggiamento, anche perché ci si può comportare in modo vergognoso in ben altri modi e con ben altri rovinosi impatti rimanendo nel'ombra.
Se una donna, per star bene con sé stessa, sente il bisogno di essere ammirata è bene che lo faccia per essere in armonia con sé e con il mondo.
Ma, come in tutte le cose, la misura va tenuta presente, così come il rispetto verso sé stessi e verso gli altri.
Lo stesso dicasi per il modo con cui l'apprezzamento viene espresso da parte di noi uomini, ma qui si aprirebbe un altro capitolo...
Questo brano di Aznavour lo sento e lo risento da quando ero piccolo.
Mi piace per la lirica del testo e l'espressività della voce e dello sguardo del grande chansonnier francese.
In questo caso mi divertiva in più la frase: "Ed io fra di voi, se non parlo mai..." che mi ricordava da vicino la sequela interminabile di commenti e le più rare incursioni della nostra gentile e paziente ospite...
Grazie a tutti e a Violetta in particolare...
Au revoir
11 anni e 3 mesi fa
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Ci sono persone più inclini all'odio di altre.
Ma in questo non hanno i primi più colpe dei meriti che hanno i secondi.
Possono essere tante le ragioni per cui chiunque, con intensità diversa, può arrivare ad odiare. Magari la cosa può essere momentaneamente consolatoria. Ma se questo stato d'animo e' ricorrente e rivolto ad un cospicuo numero di persone non mi pare che possa giovare a chi lo prova, suo malgrado e ne andrebbero forse indagate le ragioni. Se invece il tale e' contento così (non si puo' escludere) è un altro paio di maniche... Amen
Grazie Chiara del tuo apprezzamento...
Anche se c'è chi non ne ha ben interpretato il senso (e l'origine) (colpa, forse, della barriera virtuale imposta dai Social Network), ripeto uno dei miei commenti ad alta voce (si fa per dire):
"E' bello ricevere apprezzamenti sul proprio operato e le proprie creazioni, ma è altrettanto bello, oltre che corretto, dedicare plausi agli altri".
Con tutta sincerità fra le due io preferisco addirittura la seconda perché mi rende a mia volta felice donare un frammento di gioia agli altri...
L'amicizia, come l'Amore, deve essere gratuita ma (e mi pare piuttosto ovvio) dovrebbe essere anche reciproca per essere completa e non sbilanciata da una parte. Dove reciproca è un aggettivo che si riferisce ad amicizia e non a convenienza (di che poi? Mah)...
Ho provato a rialzare il voto, veramente ingeneroso...
Ma in fondo chi se ne importa...
Di fronte all'amore vero, il resto non conta nulla...
Mi fai pensare al giorno in cui anch'io accompagnerò le mie bimbe (che un po' sempre tali resteranno) all'altare...
Bravo...
come dicevano gli antichi romani "Est modus in rebus" (c'è una misura in tutte le cose).
Credo che una donna abbia il diritto di farsi ammirare, specie se è nella sua inclinazione e se sente, con tale comportamento, di assecondare le leggi della natura.
Non mi sento di condannare questo atteggiamento, anche perché ci si può comportare in modo vergognoso in ben altri modi e con ben altri rovinosi impatti rimanendo nel'ombra.
Se una donna, per star bene con sé stessa, sente il bisogno di essere ammirata è bene che lo faccia per essere in armonia con sé e con il mondo.
Ma, come in tutte le cose, la misura va tenuta presente, così come il rispetto verso sé stessi e verso gli altri.
Lo stesso dicasi per il modo con cui l'apprezzamento viene espresso da parte di noi uomini, ma qui si aprirebbe un altro capitolo...
Mi piace per la lirica del testo e l'espressività della voce e dello sguardo del grande chansonnier francese.
In questo caso mi divertiva in più la frase: "Ed io fra di voi, se non parlo mai..." che mi ricordava da vicino la sequela interminabile di commenti e le più rare incursioni della nostra gentile e paziente ospite...
Grazie a tutti e a Violetta in particolare...
Au revoir
Ma in questo non hanno i primi più colpe dei meriti che hanno i secondi.
Possono essere tante le ragioni per cui chiunque, con intensità diversa, può arrivare ad odiare. Magari la cosa può essere momentaneamente consolatoria. Ma se questo stato d'animo e' ricorrente e rivolto ad un cospicuo numero di persone non mi pare che possa giovare a chi lo prova, suo malgrado e ne andrebbero forse indagate le ragioni. Se invece il tale e' contento così (non si puo' escludere) è un altro paio di maniche... Amen
A presto.
Gianluca
Anche se c'è chi non ne ha ben interpretato il senso (e l'origine) (colpa, forse, della barriera virtuale imposta dai Social Network), ripeto uno dei miei commenti ad alta voce (si fa per dire):
"E' bello ricevere apprezzamenti sul proprio operato e le proprie creazioni, ma è altrettanto bello, oltre che corretto, dedicare plausi agli altri".
Con tutta sincerità fra le due io preferisco addirittura la seconda perché mi rende a mia volta felice donare un frammento di gioia agli altri...
L'amicizia, come l'Amore, deve essere gratuita ma (e mi pare piuttosto ovvio) dovrebbe essere anche reciproca per essere completa e non sbilanciata da una parte. Dove reciproca è un aggettivo che si riferisce ad amicizia e non a convenienza (di che poi? Mah)...