A me è capitato di scrivere poesie e filastrocche per la prima volta 15 anni fa. Ho continuato per circa 2 anni, poi mi sono preso una lunga pausa interrotta solo questa estate. Non so se smetterò ancora e/o definitivamente... L'unica cosa che credo di aver capito e' che se scrivo, soprattutto poesie, e' perché avverto una necessità interiore che non riesco a soffocare... Scrivere e' per me un po' come sospendere il tempo ed entrare in una nuova dimensione dove tutto è lecito (o quasi), nella quale mi metto in contatto con me stesso e in ascolto di me stesso (qualcuno parlerebbe di emersione dell'inconscio...). E' una condizione ricorrente, fuori dagli schemi dello spazio e del tempo, che valeva allora come ora. E' forse questa la ragione per cui, sebbene fossero diversi gli stati d'animo, nel rileggere i componimenti del "primo periodo" riesco ancora a sentirli miei e credo e spero sarà così per sempre...
Sono andato fuori tema? Transeat...
Un saluto a Violetta...
11 anni fa
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Babbo Natale esiste... E non provate nemmeno a dubitarne. Nemmeno per un istante. Ve lo do per certo. Tanti, troppi i viaggi, le revisioni alla slitta, il foraggio copiosamente elargito alle renne e soprattutto i miliardi di dollari, franchi, sterline, yen, lire ed euro spesi (gran parte inutilmente) per il trastullo di poeti e filosofi in erba per poterne negare l'esistenza. Ormai però mi sto facendo vecchio e di credenza mi è rimasta quella antica, con le ante in massello imbarcate, che non si chiudono più...
11 anni e 1 mese fa
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Un saluto a Violetta...