Esilarante, irresistibile.. ma naturalmente richieder d'aver 'in linea' la lettera al figlio di Rudyard Kipling senza di cui ci s'abbassa al melenso ed al banale.
Letti tutti i commenti (aggiungo per Antonietta che ho una versione tutta mia: "La calma è la virtù dei forti e la necessità dei deboli.. ma, ora che ci penso, per maggior simmetria non sarebbe neache tanto insignificante completar con: 'ed il vizio dei deboli', tanto per aprir le cateratte dei commenti balordi), spiace davvero che pochi abbian riso di gusto quanto me.. Forse che ormai in Italia prendiamo sul serio gli scherzi e sottogamba le cose serie?
Traduzione inaccettabile, virgole a parte; sembra il risultato di certi traduttori automatici: bisogna usar la fantasia per inferire il testo stravolto!
A mio figlio insegno che alcune regole son fatte pei cretini: un gentiluomo certe cose non le fa, regola o meno.
Gli insegno che un gentiluomo non risponde né a 'Dio' né alle leggi ma solo alla sua coscienza: cerchi d'averla pulita, che lo comprendano o meno i/le mediocri.
Non sarà certo il Dalai Lama, che ho sentito parlarci qui a Cologno Monzese MENTRE il 'capo di Stato' godeva del Tristano alla Scala e, come QUESTO papa, s'è rifiutato d'incontrarlo, non sarà certo lui che avrà bisogno di regole!
Ci insegna invece la prudenza ed il coraggio: non venir tritati da regole assassine ma aver il coraggio di infrangerle, se errate, sino al punto di abolirle o cambiarle.
I figli di 'Esatto' (cui va tutta la mia comprensione, ammirazione e 'condoglianza') scopriranno quanto le cretine/i tendano con accanimento ad USARE le regole senza pietà.
Ma 'smetter d'amare' è anche sbagliato, quindi a che pro tutto questo parlarne?
Anche odiare è facile e smetter di farlo difficile ma almeno è utile e necessario; serbiamo le forze per questo quindi!
eppure la parte più acuta della frase sta proprio nell'ultima affermazione: tener vicina la gente sta diventando un'arte, una disciplina difficile; Wolfango asserisce basti il talento? Ho i miei dubbi.
Vallo a spiegare a mio figlio! Che Zeus mi fulmini se quotidianamente non testimonio questa fede ma... mmah.. vedremo... Certo che è dura.. COMUNQUE a me piace viver così, lui... secondo me s'annoia gra di più!
Il bravo Florio conosceva le mie debolezze prima ancora che fossi nato!
Letti tutti i commenti (aggiungo per Antonietta che ho una versione tutta mia: "La calma è la virtù dei forti e la necessità dei deboli.. ma, ora che ci penso, per maggior simmetria non sarebbe neache tanto insignificante completar con: 'ed il vizio dei deboli', tanto per aprir le cateratte dei commenti balordi), spiace davvero che pochi abbian riso di gusto quanto me.. Forse che ormai in Italia prendiamo sul serio gli scherzi e sottogamba le cose serie?
Gli insegno che un gentiluomo non risponde né a 'Dio' né alle leggi ma solo alla sua coscienza: cerchi d'averla pulita, che lo comprendano o meno i/le mediocri.
Non sarà certo il Dalai Lama, che ho sentito parlarci qui a Cologno Monzese MENTRE il 'capo di Stato' godeva del Tristano alla Scala e, come QUESTO papa, s'è rifiutato d'incontrarlo, non sarà certo lui che avrà bisogno di regole!
Ci insegna invece la prudenza ed il coraggio: non venir tritati da regole assassine ma aver il coraggio di infrangerle, se errate, sino al punto di abolirle o cambiarle.
I figli di 'Esatto' (cui va tutta la mia comprensione, ammirazione e 'condoglianza') scopriranno quanto le cretine/i tendano con accanimento ad USARE le regole senza pietà.
Anche odiare è facile e smetter di farlo difficile ma almeno è utile e necessario; serbiamo le forze per questo quindi!