Non facevo Sant'Agostino tanto svelto! Madre a parte (..iiinnkia..) ho ricordi liceali melensi dell'... 'uomo'. Se davvero è riuscito una volta tanto a sbottare in un'affermazione tanto icastica, non può che giovare all'opinione (del tutto superficiale: filosofia al classico sembrava più una propaggine della sagrestia che il rinnovo dello slancio 'classico' per la conoscenza) che del Nostro avevo.
Shakespeare? Davvero ha farcito la cristallina saggezza dell'incipit e del finale con la pettegola affermazioncella del 'credi a pochi? Hummm... un punto in meno.
La fede è un surrogato dell'amore, affonda le proprie radici nella stessa cieca 'fede'ltà ad un ideale, vero o falso che sia, perché 'credere' in chi si ama rende eroico ogni padre, ogni madre... aumentando le possibilità di successo evolutivo della progenie
Preferisco Erich Fest che più o meno dice:
"Si dice che un poeta sia uno che mette assieme parole. Non è esatto: un poeta è uno che le parole in qualche modo ancora tengon'assieme.
Se ha fortuna.
Se no.. le parole lo squartano."
"..ma visto che le lancette indietro non tornano, mi tocca di... "
(così termina il testo originale) Come si vede, non tutti i mali vengon per nuocere!
E non ho trovato lumi dagli altri.
Shakespeare? Davvero ha farcito la cristallina saggezza dell'incipit e del finale con la pettegola affermazioncella del 'credi a pochi? Hummm... un punto in meno.
"Si dice che un poeta sia uno che mette assieme parole. Non è esatto: un poeta è uno che le parole in qualche modo ancora tengon'assieme.
Se ha fortuna.
Se no.. le parole lo squartano."
(così termina il testo originale) Come si vede, non tutti i mali vengon per nuocere!