Infatti ben pochi alla fine della vita posson dir d'avere amato. Di questi una frazione infima più d'una volta. Siam fati così, bene per chi lo sa ed accetta, peccato per chi lo ignora o rifiuta.
Uff.... dài (e 'dànno', non 'danno, AlessaMdra, e poi perché e finché e non 'perchè e finchè, come certo Cesare Pavese mai avrà scritto, come quella frase ormai incomprensibile) il senso di quella frase del conte Arturo (che neppur lui penso abbia mai scritto ''fanno all'amore cUi libri') è assolutamente penetrante e vera! E non ha a che vedere con la lettura del testo.
Strazio della lingua italiana!
Certo, se avesse inserito correttamente le virgole(Fa che il tuo cuore, assieme alla mente, costruiscano, sulla base della tua esperienza, il futuro della tua vita, vivendo il presente insieme a noi amici.), si sarebbe accorto del garbuglio di subordinate in cu s'era inviluppato, al punto da perder la concordanza tra soggetto e verbo e FORSE l'avrebbe riscritta in modo più piano e leggibile: "Fa che il tuo cuore costruisca il futuro della tua vita assieme alla mente e sulla base della tua esperienza, vivendo il presente insieme a noi amici." (è solo UNA delle possibili soluzioni)
Sì Beatrice, Angela non collego, Mario ti perdi qualcosa, Roberta ti sei persa molto di più con Nina (che deve aver un grande cuore), in Paul ha vibrato ben più a fondo e le sue parole celano ben più struggente storia e penso di ammirarlo molto, anche per la sua disarmante e disarmata ammissione, di non esser riuscito ad esser eroe ed io direi che ha coraggiosamente RINUNCIATO ad esserlo.. per restar tra noi umani e vicino a 'Lei',tritri... UFFAAAA!
Mi son fermato intenerito da quella 'rinuncia' che leggo come paterna consapevolezza d'andare verso il nulla con un sorriso, il coraggio di tener a galla un figlio a prezzo della propria vita... Qualcosa del genere insomma.. lucidissimo amore, gioia di donare, piacere di veder volare e vivere.. finché toccherà a lui sollevar al cielo un amatissimo figlio ed andarsene con la dignità d'un sorriso che non chiede ringraziamenti
Infinito amore e rispetto per questo grandissimo uomo che fece e disse ben altro che questa frase che ha i limiti della sua conoscenza.
È un DRAMMA che a 106 anni dalla sua morte ci sia ancora chi blatera di 'spiriti' e dèi 'creatori' ed ancor più TRAGICO che se ne senta l'ESIGENZA, stante che la bassa plebe non riesce a capir l'AMORE se non imposto da un 'dio' come l'uso delle cinture di sicurezza (che persino certe 'forze dell'ordine' non usano per ignoranza!).
Quando t'innamori (e succede ben di rado, forse una volta nella vita a qualcuno, forse anche due a pochissimi)senti quella persona qui, dentro di te.. e sai benissimo che lei ti sente nello stesso modo. E dura sin dopo la morte o un distacco doloroso. È quel che alcuni confondon con 'dio', che ne è l'allucinazione.
Certo, se avesse inserito correttamente le virgole(Fa che il tuo cuore, assieme alla mente, costruiscano, sulla base della tua esperienza, il futuro della tua vita, vivendo il presente insieme a noi amici.), si sarebbe accorto del garbuglio di subordinate in cu s'era inviluppato, al punto da perder la concordanza tra soggetto e verbo e FORSE l'avrebbe riscritta in modo più piano e leggibile: "Fa che il tuo cuore costruisca il futuro della tua vita assieme alla mente e sulla base della tua esperienza, vivendo il presente insieme a noi amici." (è solo UNA delle possibili soluzioni)
Mi son fermato intenerito da quella 'rinuncia' che leggo come paterna consapevolezza d'andare verso il nulla con un sorriso, il coraggio di tener a galla un figlio a prezzo della propria vita... Qualcosa del genere insomma.. lucidissimo amore, gioia di donare, piacere di veder volare e vivere.. finché toccherà a lui sollevar al cielo un amatissimo figlio ed andarsene con la dignità d'un sorriso che non chiede ringraziamenti
È un DRAMMA che a 106 anni dalla sua morte ci sia ancora chi blatera di 'spiriti' e dèi 'creatori' ed ancor più TRAGICO che se ne senta l'ESIGENZA, stante che la bassa plebe non riesce a capir l'AMORE se non imposto da un 'dio' come l'uso delle cinture di sicurezza (che persino certe 'forze dell'ordine' non usano per ignoranza!).