Paul, biglietti per l'inferno non ne ho più: ho dato via tutta la mazzetta (sono di buon cuore, e regalo molto facilmente di questi biglietti). E poi alcuni in verità li ho tenuti per me, "pe' mannammece da solo".
Chiedi a Catalfamo: qualcuno dovrebbe essergliene rimasto, se quello che ha regalato allo stilista non era l'ultimo. : ))
12 anni e 9 mesi fa
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L'uomo che fugge da se stesso non ama se stesso.
Se invece fugge da un pericolo, ama se stesso e come.
Ove poi fugga da una donna, non ama quella donna, ma non è escluso che ami se stesso (anzi).
Per un tipo di fuga del tutto diverso, consiglio di leggere "L'uomo in fuga", un bel romanzo di Stephen King, da lui scritto sotto lo pseudonimo di Richard Bachman prima di acquisire notorietà col suo vero nome.
12 anni e 10 mesi fa
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Concordo pienamente con l'opinione di...
Sbruffoncello !(Anche se non sempre).
La frase, a mio avviso, esprime lo stato d'animo di un momento, non un profondo pensiero filosofico.
Quanto agli artisti ed agli intellettuali, sono persone comuni, anzi: spesso molto più fragili, deboli, impulsive e delicate delle persone comuni, di norma abituate a fruire il mondo e non a tentare di comprenderlo e viverlo, e quindi a sbucciare le mele con coltellacci da macellaio.
12 anni e 9 mesi fa
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Chiedi a Catalfamo: qualcuno dovrebbe essergliene rimasto, se quello che ha regalato allo stilista non era l'ultimo. : ))
Se invece fugge da un pericolo, ama se stesso e come.
Ove poi fugga da una donna, non ama quella donna, ma non è escluso che ami se stesso (anzi).
Per un tipo di fuga del tutto diverso, consiglio di leggere "L'uomo in fuga", un bel romanzo di Stephen King, da lui scritto sotto lo pseudonimo di Richard Bachman prima di acquisire notorietà col suo vero nome.
Sbruffoncello !(Anche se non sempre).
La frase, a mio avviso, esprime lo stato d'animo di un momento, non un profondo pensiero filosofico.
Quanto agli artisti ed agli intellettuali, sono persone comuni, anzi: spesso molto più fragili, deboli, impulsive e delicate delle persone comuni, di norma abituate a fruire il mondo e non a tentare di comprenderlo e viverlo, e quindi a sbucciare le mele con coltellacci da macellaio.