Giuseppe Freda

Nella frase "Ti cerco Dio nell'urlo sordo della mia coscienza." di Flavia Ricucci
Flavia, imbatterti in Dio sarà l'identico che l'imbatterti in te stessa. Scoprirai allora che Dio è ben altra cosa da quella che chierici e donnini di chiesa credevano e inducevano a credere... che Dio non è "un altro", è dentro di te, sei tu...e che il Paradiso non è il luogo beota in cui si cantano lodi e si bruciano incensi, ma la totale liberazione dalle catene della materia, della mo*rte e del tempo, accompagnata dalla gioia di sentirsi insieme a tutti gli altri senza più bisogno di tacere, di accomodare, di fingere, di simulare o dissimulare con savoir faire e buona educazione, perché vi sarà totale unità di intenti (solo con quelli che stanno in Paradiso, però, non con le anime purganti nè con le anime nere dell'inferno :).
Insomma tutta la gioia che tu abbia mai desiderato, e tanto, tanto di più. Questo sul presupposto, in cui credo incrollabilmente, che tu sia destinata al Paradiso.
...Non mi credi? O forse... non ti piace? Beh, è vero, questo è il MIO Paradiso. Se però ne vuoi uno diverso, il Paradiso è praticamente come il gelato: ognuno è liberissimo di sceglierselo al gusto che vuole, e dovunque. Anche questa libertà deve essere, il Paradiso, altrimenti che Paradiso sarebbe?
Dice: e le anime purganti? e le anime dannate?
Mah...e lo chiedi a me? Cosa vuoi che ne sappia, io ???  :: //
Io posso solo farti... i complimenti per l'urlo sordo.
Finalmente !!!  : ))))))))))))))))))))))))))))))))
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13 anni fa
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Nella frase "Lavorare in catena otto ore al giorno per..." di Davide Capelli
Albert Einstein è stato per decenni tacciato di utopia allorché affermava che per eliminare il servizio militare obbligatorio sarebbe stato sufficiente che tutti o la maggior parte dei chiamati alla leva si fossero dati contemporaneamente all'obiezione di coscienza, in modo da rendere impossibile incarcerarli tutti. Io sono dell'avviso che l'UNICA via a disposizione dell'umanità per progredire non più solo scientificamente e tecnologicamente, ma spiritualmente e sulla via della solidarietà, sia L'AFFERMAZIONE E LA PRATICA DELL'UTOPIA, qualsiasi ne possa essere il prezzo. La "real-politik", tomba di ogni buona intenzione, va sostituita con la pietà degli uni verso gli altri, e con la ferrea volontà, da parte di ogni singolo essere umano, di abolire ogni sofferenza dalla faccia della Terra, a qualsiasi costo.  Finché faremo freddi e sterili conti di micro e macroeconomia, e staremo a sentire i barbagianni che ne fanno, non andremo da nessuna parte.
12 anni e 11 mesi fa
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Nella frase "Che cosa sarà di me quando smetterò di sognare..." di Klara Erzsebet Bujtor
Mistero che suscita timore e speranza: questa tua poesia, Klara, esprime l'eterna altalena della nostra coscienza di vivere e dover morire. Tuttavia io ritengo che tu sia già violetta, e che quel cadavere comunque non ti appartenga. (*****)
13 anni fa
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