Questa poesiola era a media 9,43 su 7 voti. Ora è a 8,38 su 8 voti. Il totale è passato da 66 a 67. Dunque l’ottavo voto è stato 1.
Me lo aspettavo: perciò mi ero annotato la media.
In proposito, io credo che una poesia possa meritare voto 1 solo se sia, al tempo stesso, priva di significato, sgrammaticata e volg*are. Non versandosi certamente nell’ambito di questo rarissimo caso, c’è una sola possibilità alternativa: l’intenzione di arrecare off*esa all’autore, o peggio ancora alla persona cui lo scritto è dedicato, o ad entrambi (questa terza ipotesi mi pare la più probabile).
Ora, per quanto io possa riflettere (e facciamo pure finta di riflettere), esiste una sola persona che possa nutrire intenzioni del genere, e nel contempo essere tanto mes*china e mal*destra (per via del non saper emettere voto 0) da metterle in pratica. Questa persona è ….
: ))))))))))))))))))))))))))))))))))
Ti piacerebbe eh? Ti piacerebbe essere nominato, e così poter belare, que*rulare facendo la “vitt*ima”, cosa che ti riesce molto bene…
E invece no. Non cedo alla provocazione. Chi sei lo so io, lo sai tu, lo sanno tutti; ma il tuo nome non lo faccio. “Te piacesse”… : )))))))))
Anzi: rispondo al “male” col bene.
E ti rivelo il segreto di una cura di bellezza, che praticava tempo addietro, agli amici ed agli amici degli amici, il famoso stilista “Gennaro ‘o fetente”, nella sua elegante boutique di Torre del Greco.
Una boutique di natura esclusiva: solo per “tamarroni”.
Ingredienti: mezzo chilo di pomodori MOLTO maturi, e 3 uova fradice.
Mescolare sino a ridurre a cremosa emulsione, praticamente a “zoza”.
Indi spalmare sul viso, massaggiando profondamente a mò di “Ultrarapida Squibb”, ogni mattina dinanzi allo specchio, sino a completo assorbimento, tenendo la “maschera” per una decina di minuti.
Guarda: è una cosa miracolosa. Rende la pelle morbida e delicata, non la fa “schiattare” né di rughe, né di rabbia, né di invidia, e piace molto alle donne.
Lo so, lo so. Là per là fa un po’ schi*fo.
Ma uno come te, capace di manovrare con tanta disinvoltura gli 1 su un sito di poesie…
…a fare schi*fo (a se stesso e alla popolazione del sito) dovrebbe ormai esserci abituato.
PS.: il “querulare” di cui sopra non ha niente a che vedere con le querele, ma è un neologismo di mia invenzione da “querulo”, cioè belante e lamentoso, quale tu sei.
Un ultimo consiglio: chiedere udienza al Papa. Una volta i Papi negavano udienza ad illusi e disillusi (altrimenti e volgarmente detti “cor*nuti”); ma sembra che ultimamente stiano cominciando ad accordarle.
13 anni e 5 mesi fa
Risposte successive (al momento 3) di altri utenti.
Vicié: mi pare normale che Einstein, essendo un grande scienziato, considerasse TUTTI i casi possibili. Ora, è evidente che, secondo una logica Cantoriana, quel danno di cui parli non è nè auspicato, nè desiderato, nè tollerato da tutti, per il semplice fatto che il genere umano, con pari dignità, è composto da uomini, donne e metà e metà.
Tuttavia io ti posso assicurare che se si fosse riferito non al genere umano, ma solo all'uomo (femmine e metà e metà esclusi), avrebbe parlato di UNTAVOLO, UNA SEDIA, UN VIOLINO, UN CESTO DI FRUTTA E... UNA GENTILE SIGNORA, POSSIBILMENTE DI BUONA CREANZA, PIACEVOLE ASPETTO E DELICATI SENTIMENTI.
Me lo aspettavo: perciò mi ero annotato la media.
In proposito, io credo che una poesia possa meritare voto 1 solo se sia, al tempo stesso, priva di significato, sgrammaticata e volg*are. Non versandosi certamente nell’ambito di questo rarissimo caso, c’è una sola possibilità alternativa: l’intenzione di arrecare off*esa all’autore, o peggio ancora alla persona cui lo scritto è dedicato, o ad entrambi (questa terza ipotesi mi pare la più probabile).
Ora, per quanto io possa riflettere (e facciamo pure finta di riflettere), esiste una sola persona che possa nutrire intenzioni del genere, e nel contempo essere tanto mes*china e mal*destra (per via del non saper emettere voto 0) da metterle in pratica. Questa persona è ….
: ))))))))))))))))))))))))))))))))))
Ti piacerebbe eh? Ti piacerebbe essere nominato, e così poter belare, que*rulare facendo la “vitt*ima”, cosa che ti riesce molto bene…
E invece no. Non cedo alla provocazione. Chi sei lo so io, lo sai tu, lo sanno tutti; ma il tuo nome non lo faccio. “Te piacesse”… : )))))))))
Anzi: rispondo al “male” col bene.
E ti rivelo il segreto di una cura di bellezza, che praticava tempo addietro, agli amici ed agli amici degli amici, il famoso stilista “Gennaro ‘o fetente”, nella sua elegante boutique di Torre del Greco.
Una boutique di natura esclusiva: solo per “tamarroni”.
Ingredienti: mezzo chilo di pomodori MOLTO maturi, e 3 uova fradice.
Mescolare sino a ridurre a cremosa emulsione, praticamente a “zoza”.
Indi spalmare sul viso, massaggiando profondamente a mò di “Ultrarapida Squibb”, ogni mattina dinanzi allo specchio, sino a completo assorbimento, tenendo la “maschera” per una decina di minuti.
Guarda: è una cosa miracolosa. Rende la pelle morbida e delicata, non la fa “schiattare” né di rughe, né di rabbia, né di invidia, e piace molto alle donne.
Lo so, lo so. Là per là fa un po’ schi*fo.
Ma uno come te, capace di manovrare con tanta disinvoltura gli 1 su un sito di poesie…
…a fare schi*fo (a se stesso e alla popolazione del sito) dovrebbe ormai esserci abituato.
PS.: il “querulare” di cui sopra non ha niente a che vedere con le querele, ma è un neologismo di mia invenzione da “querulo”, cioè belante e lamentoso, quale tu sei.
Un ultimo consiglio: chiedere udienza al Papa. Una volta i Papi negavano udienza ad illusi e disillusi (altrimenti e volgarmente detti “cor*nuti”); ma sembra che ultimamente stiano cominciando ad accordarle.
Tuttavia io ti posso assicurare che se si fosse riferito non al genere umano, ma solo all'uomo (femmine e metà e metà esclusi), avrebbe parlato di UNTAVOLO, UNA SEDIA, UN VIOLINO, UN CESTO DI FRUTTA E... UNA GENTILE SIGNORA, POSSIBILMENTE DI BUONA CREANZA, PIACEVOLE ASPETTO E DELICATI SENTIMENTI.