Klò, questo tuo vaticinio mi permane oscuro. La disputa avrebbe come premio finale.. l'altro sesso? E in che modo verrebbe operato questo salto di prospettiva dalla penna alla femmina? Nel pratico potrebbe anche essere una prospettiva interessante, ma... mi sfugge... il ponte.
Non riesco cioè sinceramente a scorgere, malgrado mi sforzi di esaminarli alla luce di ogni teoria psicoanalitica, alcuna recondita motivazione sessuale nei rispettivi comportamenti. ...Salvo si immagini di attribuire alla penna (che poi tale non è, avendola la tecnologia tramutata nella tastiera di un computer) una sorta di simbologia fallica, ma... a quale scopo, in assenza di una qualsiasi fisicità??
Klò !! ?? : ))
Devo però dire: quali poesie, quali complesse ed ardite costruzioni riesce a disegnare l'immaginario femminile! E in effetti, a ben pensare, vi è anche praticità in questa visuale: perché... quale mente di una qualche praticità potrebbe mai accettare che due più che maturi scribacchini stiano lì, armati di cerbottane virtuali, a lanciarsi l'un l'altro palline di carta...senza un valido motivo??
A ben pensarci dunque, amica Klò, la tua interpretazione in certo qual senso nobilita la vicenda, restituendole, nell'intravederne una retrologia trasognata e quasi stilnovistica nella sua virtualtà, una dignità e direi quasi una nobiltà che sembrava irrimediabilmente perduta...
Consiglio sommessamente all'altro contendente un tacito e concorde silenzio che possa, nel fascino dell'inespresso, davvero indurre ad immaginare, dietro questa avvilente batracomiomachìa, il misterioso sussistere di ispirati invaghimenti e trepide Dulcinee.
13 anni e 6 mesi fa
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Bella la prima strofa, che però incespica sulla cacofonia "canti"-"conta" dei due versi finali, nel prosieguo aggravata dal "canto" del primo verso della seconda strofa. La frase riprende poi quota, per incespicare di nuovo nel verso finale " della seconda stofa, dove il "lo" appare ridondante e pleonastico, in una licenza poetica non sufficiente ad eliminare una perdurante sensazione di grammatica violata.
Nell'ultimo verso della frase, il che (evidentemente usato nel significato di "perché) va ovviamente accennato.
In conclusione, traspare dalla frase una evidente carenza di "lima" dopo una prima stesura in brutta copia. Frase degna comunque di nota, soprattutto per il sincero sentire evidenziato dall'immagine della prima strofa.
13 anni e 6 mesi fa
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Bene così. Ciò ti ha preservato da universi avvilenti.
Perché vedi, superate le crisi del terzo e del settimo, al decimo anno subentrano in entrambe le mentalità, maschile e femminile, evidenti trasformazioni della visione romantico-possessiva in cinico-ossessiva, che se possibile è bene evitare... ; )))
13 anni e 6 mesi fa
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Non riesco cioè sinceramente a scorgere, malgrado mi sforzi di esaminarli alla luce di ogni teoria psicoanalitica, alcuna recondita motivazione sessuale nei rispettivi comportamenti. ...Salvo si immagini di attribuire alla penna (che poi tale non è, avendola la tecnologia tramutata nella tastiera di un computer) una sorta di simbologia fallica, ma... a quale scopo, in assenza di una qualsiasi fisicità??
Klò !! ?? : ))
Devo però dire: quali poesie, quali complesse ed ardite costruzioni riesce a disegnare l'immaginario femminile! E in effetti, a ben pensare, vi è anche praticità in questa visuale: perché... quale mente di una qualche praticità potrebbe mai accettare che due più che maturi scribacchini stiano lì, armati di cerbottane virtuali, a lanciarsi l'un l'altro palline di carta...senza un valido motivo??
A ben pensarci dunque, amica Klò, la tua interpretazione in certo qual senso nobilita la vicenda, restituendole, nell'intravederne una retrologia trasognata e quasi stilnovistica nella sua virtualtà, una dignità e direi quasi una nobiltà che sembrava irrimediabilmente perduta...
Consiglio sommessamente all'altro contendente un tacito e concorde silenzio che possa, nel fascino dell'inespresso, davvero indurre ad immaginare, dietro questa avvilente batracomiomachìa, il misterioso sussistere di ispirati invaghimenti e trepide Dulcinee.
Nell'ultimo verso della frase, il che (evidentemente usato nel significato di "perché) va ovviamente accennato.
In conclusione, traspare dalla frase una evidente carenza di "lima" dopo una prima stesura in brutta copia. Frase degna comunque di nota, soprattutto per il sincero sentire evidenziato dall'immagine della prima strofa.
Perché vedi, superate le crisi del terzo e del settimo, al decimo anno subentrano in entrambe le mentalità, maschile e femminile, evidenti trasformazioni della visione romantico-possessiva in cinico-ossessiva, che se possibile è bene evitare... ; )))