Io invece ci ho sempre provato, e talvolta ci sono riuscito.
Naturalmente non sto parlando del perdono; no, no, proprio dell'amore del nemico, biasimare le sue azioni, ma volergli bene.
E' difficile, ma quando ci riesci dà una sensazione tutta particolare.
Senti di aver superato te stesso, di esserti reso invisibile al male.
Eppure non sono un santo: solo uno che ama le sensazioni forti.
13 anni e 6 mesi fa
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Un amore che finisce è una vita, anzi un universo che finisce.
Non vi è poesia o altro sentire che possa lenire la tristezza che provo nell'assistere ogni giorno ad amori che muoiono.
Forse perché in un sacrario del cuore ne custodisco da molti molti anni alcuni che non riesco ad abbandonare al loro destino di oblìo.
Ma ne sono contento: se li tengo lì, restano vivi, a colori di alta definizione, come tanti universi incantati, tipo quello di never ending story. : )))
E' ormai un MIO patrimonio: qualcosa di cui non intendo assolutamente disfarmi.
No. Si soffre, anche molto, ma è meglio non dimenticare. Perché perdere una parte della propria vita?
13 anni e 6 mesi fa
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No, io NON ti ho visto al naturale, in verità. Tu mi hai detto di avere 50 anni. Io ne ho quasi 50 per gamba. Esagero, naturalmente : (((
Ebbene sì, maledetto Carter: prima di divenire nuvola, avevo messo una mia foto contemporanea alle poesie che vado postando (salvo qualcuna): mi era parso un omaggio a quella faccia di fesso che avrai potuto ammirare (che risale al 1986, epoca del mio secondo matrimonio).
Oggi, 25 anni dopo, c'è un'altra faccia di fesso, con un adorabile cagnolino 17 enne altrettanto fesso (perché è voluto rimanere con me), che chiunque potrà ammirare su facebook. (Però dico: queste femmine veramente ne sanno una più del diavolo...).
Scherzo, Scheggia. Sono fiero di te. Ero indeciso tra te e Bea. Tu sei stata più sveglia. : )))
13 anni e 6 mesi fa
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Naturalmente non sto parlando del perdono; no, no, proprio dell'amore del nemico, biasimare le sue azioni, ma volergli bene.
E' difficile, ma quando ci riesci dà una sensazione tutta particolare.
Senti di aver superato te stesso, di esserti reso invisibile al male.
Eppure non sono un santo: solo uno che ama le sensazioni forti.
Non vi è poesia o altro sentire che possa lenire la tristezza che provo nell'assistere ogni giorno ad amori che muoiono.
Forse perché in un sacrario del cuore ne custodisco da molti molti anni alcuni che non riesco ad abbandonare al loro destino di oblìo.
Ma ne sono contento: se li tengo lì, restano vivi, a colori di alta definizione, come tanti universi incantati, tipo quello di never ending story. : )))
E' ormai un MIO patrimonio: qualcosa di cui non intendo assolutamente disfarmi.
No. Si soffre, anche molto, ma è meglio non dimenticare. Perché perdere una parte della propria vita?
Ebbene sì, maledetto Carter: prima di divenire nuvola, avevo messo una mia foto contemporanea alle poesie che vado postando (salvo qualcuna): mi era parso un omaggio a quella faccia di fesso che avrai potuto ammirare (che risale al 1986, epoca del mio secondo matrimonio).
Oggi, 25 anni dopo, c'è un'altra faccia di fesso, con un adorabile cagnolino 17 enne altrettanto fesso (perché è voluto rimanere con me), che chiunque potrà ammirare su facebook. (Però dico: queste femmine veramente ne sanno una più del diavolo...).
Scherzo, Scheggia. Sono fiero di te. Ero indeciso tra te e Bea. Tu sei stata più sveglia. : )))